Dopo che l'acqua alta ha sommerso Venezia nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre, nel capoluogo veneto la marea "dovrebbe rimanere su livelli molto alti". Questo è ciò che viene comunicato dal "Centro Previsioni e Segnalazioni Maree" del Comune di Venezia, secondo il quale il picco verrà raggiunto alle 11:20 di venerdì 15 novembre.
Il picco è previsto per le 11:20 di venerdì 15 novembre
Secondo quanto previsto dal bollettino emesso alle ore 10:30 di giovedì 14 novembre, il picco più alto dovrebbe essere raggiunto nella mattinata di venerdì 15 novembre: alle ore 11:20, infatti, è previsto che la marea possa toccare quota 145 cm.
Molto al di sotto rispetto a quanto raggiunto nella notte tra il 12 e il 13 novembre (quanto la marea ha raggiunto quota 187 cm), ma comunque al di sopra della soglia normale (che, secondo quanto si legge nel "Centro previsioni", è di 80 cm).
Per la giornata di oggi, giovedì 14 novembre, il picco previsto dovrebbe essere di 120 cm (raggiunto alle 10:50). Dalle immagini che provengono in diretta da Venezia (reperibili dalla pagina Facebook di "Local Team"), comunque, Piazza San Marco è completamente invasa dall'acqua.
Ciò non ha fermato i turisti: numerosi quelli che "approfittano" della marea per scattare qualche foto inedita. Nella notte non è stato segnalato alcun disagio, con la marea che si è attestata a quote più basse rispetto a quelle previste.
Resta comunque alta l'allerta.
La marea che ha colpito Venezia tra il 12 e il 13 novembre è stata la seconda più forte della storia
La città, intanto, fa ancora la conta dei danni dovuti all'eccezionale marea che ha colpito la laguna nella notte tra martedì e mercoledì; il picco massimo è stato di 187 cm, il secondo più alto mai registrato nella storia della città.
Solo il 4 novembre del 1966 venne registrato un picco più alto (di 194 cm), che causò la morte di tre persone. Dopo 53 anni, Venezia è di nuovo in ginocchio.
L'alta marea delle ultime ore ha causato un morto a Pellestrina. Ingenti danni alla Basilica di San Marco, dove l'acqua ha invaso quasi completamente la cripta; secondo il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, vi sono stati danni strutturali anche ai mosaici.
Disagi anche per lo storico teatro 'La Fenice' di Venezia: la struttura non è stata intaccata, ma vi sono stati problemi nell'area biglietteria (come annunciato dallo stesso profilo Twitter del Teatro).
Il Premier Giuseppe Conte, che nelle ultime ore ha visitato in prima persona la città, ha annunciato che nella giornata di giovedì 14 novembre si terrà un Consiglio dei Ministri speciale, dove verrà adottato il decreto che dichiarerà lo stato di emergenza. Infine, il Premier ha annunciato che verrà nominato un commissario straordinario per il Mose (l'opera, che sarebbe dovuta essere operativa dal 2016 ma invece non ancora conclusa, è al centro delle polemiche delle ultime ore).