Giallo nelle campagne dell’hinterland di Roma: nella serata di venerdì il corpo di un uomo, ormai privo di vita, è stato ritrovato nel territorio di Sant’Oreste, comune a nord della Capitale, presso il monte Soratte. A effettuare la macabra scoperta, verso le 19, è stato un contadino del posto, che ha immediatamente chiamato i carabinieri per segnalare la presenza dei resti, vicino ad un’auto che stava bruciando a Fossa Rocca, località situata in una zona collinare accessibile solamente attraverso una strada serrata. I soccorsi sono giunti tempestivamente sul posto e hanno accertato che per la vittima ormai non c’era più nulla da fare, essendo deceduta ormai da tempo.

I militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo: si tratta di Giuseppe Catalano, 77 anni, un giornalista in pensione di Roma, che viveva in zona Tomba di Nerone.

Al momento non si esclude nessuna pista

Resta il mistero sulla dinamica dei fatti che hanno portato alla morte del pensionato. I resti del 77enne si trovavano a circa 50 metri dalla sua auto, ormai completamente bruciata. La vettura era lontana diverse centinaia di metri dalla strada sterrata. A quanto pare sul corpo della vittima non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza o ferite, tranne alcune ustioni alle mani. Subito i carabinieri della stazione Rignano Flaminio hanno iniziato le indagini per ricostruire quanto accaduto: i rilievi sono stati compiuti sul posto dai militari della scientifica, coadiuvati dagli uomini del reparto operativo di Ostia.

Al momento non si esclude alcuna pista, anche se secondo una prima ricostruzione l’uomo potrebbe aver perso il controllo della Smart, mentre si trovava sulla via sterrata. A quel punto l’automobile sarebbe uscita di strada, sbattendo contro una recinzione e cadendo da un pendio di circa 250 metri, in fondo al quale avrebbe preso fuoco.

Catalano sarebbe riuscito ad uscire dall’abitacolo, oppure sarebbe stato sbalzato fuori dal mezzo; è comunque certo che il giornalista in pensione è morto poco dopo l’incidente.

L’autopsia chiarirà l’accaduto

Secondo una ricostruzione dell’Adnkronos, il 77enne potrebbe essere deceduto per un malore, che lo avrebbe colpito mentre tentava di mettersi in salvo, allontanandosi dalla Smart ormai in fiamme.

Purtroppo non ci sono testimoni che abbiano assistito a quanto accaduto e possano così fornire informazioni utili.

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il corpo della vittima ed i resti dell’automobile. Nelle scorse ore le spoglie sono giunte nell’obitorio dell'istituto di medicina legale del policlinico Gemelli, dove sarà eseguita l’autopsia. Gli esami saranno utili per confermare l’ipotesi dell’incidente o dare indicazioni diverse sui fatti. A quanto pare Catalano viveva da solo: nessuno aveva segnalato alle forze dell’ordine la sua scomparsa.