Tragedia in una scuola di Torreón (città dello stato del Coahuila, a circa 1000 km da Città del Messico, nel nord dello Stato). Un ragazzino di 11 anni, José Angel, è entrato in classe, armato e al grido di "Oggi sarà il giorno", ha aperto il fuoco uccidendo una maestra e ferendo altre sei persone. Poi, si è suicidato. Secondo le autorità potrebbe essere stato influenzato da un videogame di guerra, "Natural Selection". I media, invece, sostengono che possa essersi ispirato alla sparatoria della Columbine High School.

La sparatoria

Secondo quanto ricostruito finora (e confermato anche dalla Procuratore generale, Maurilio Ochoa), José è arrivato a scuola, l'istituto privato "Colegio Cervantes", armato di due pistole aventi calibro diverse.

Durante l'orario delle lezioni, avrebbe chiesto all'insegnante il permesso di uscire per potersi cambiare. Trascorsi quindici minuti, la maestra, la cinquantenne María Sanz, non vedendolo tornare, ha lasciato la classe per cercarlo. Poco dopo si è sentito un colpo di pistola. Quando la docente ha rintracciato Josè, infatti, il ragazzino l'ha uccisa. A quel punto, altri ragazzi e insegnanti sono corsi a vedere quello che stava accadendo e, l'undicenne, ha puntato l'arma anche contro di loro, esplodendo diversi colpi e ferendo cinque compagni e l'insegnante di educazione fisica. Poi, ha rivolto una pistola contro se stesso e si è tolto la vita.

Il sindaco della città di Torreón, Jorge Zermeno, commentando l'accaduto, ha dichiarato che nel corso della sparatoria, due bambini hanno riportato ferite gravi.

Al momento, ancora non si conosce cosa abbia spinto José Angel - a detta di tutti un bravo studente, senza particolari problemi comportamentali - a progettare e a mettere in atto un vero e proprio attacco armato senza che nessuno si accorgesse di nulla. Non è chiaro neppure come l'undicenne, che viveva con la nonna, si sia procurato due pistole.

Forse influenzato da un videogame

Miguel Riquelme, governatore di Coahuila, poche ore dopo la sparatoria ha puntato il dito contro un videogame di guerra denominato “Natural Selection, un multiplayer shooter creato da Charlie Cleveland e sviluppato nei primi anni Duemila da Unknown Worlds Entertainment che si basa sulla simulazione d'uso di armi di grosso calibro e si contraddistingue per i contenuti decisamente violenti.

Nonostante il giovanissimo aggressore, al momento della sparatoria, indossasse proprio una t-shirt ispirata al videogioco i media messicani non escludono che José possa essersi "ispirato" ad un'altra terribile strage avvenuta negli Stati Uniti (in Colorado), nell'aprile 1999 e passata alla storia con il nome di "massacro della Columbine High School". Sembra, infatti, che lo studente avesse un interesse morboso per quel tragico avvenimento e che avesse scelto uno stile d'abbigliamento vicino a quello di Eric Harris, uno dei due assalitori.