Le forze dell'Ordine anno identificato ieri un ragazzo di 25 anni che ha postato su 'Instangram' un video in cui sputava sulla frutta in un supermercato nel casertano. Nel dettaglio il ragazzo si è spostato la mascherina dal volto, al fine di compiere il deplorevole atto e ha pubblicato il tutto su una story con una scritta in sovrimpressione: "Infettiamoci"; si pensa che l'abbia fatto per acquisire notorietà nei social. Grazie a numerose segnalazioni alla Squadra Mobile 'Falchi' il ragazzo è stato prelevato dagli agenti che lo hanno condotto in Questura.

È stato accusato di non aver ottemperato al decreto dell'11 marzo, 'Io resto a casa' e di aver provocato inutili allarmismi. Il suo cellulare è ora sotto sequestro. Nella giornata di ieri sono state denunciate una decina di persone perché trovate in strada senza una motivazione valida, si tratta per lo più di ragazzi che non vogliono rinunciare a farsi una passeggiata.

Sull'accaduto è intervenuto Francesco Borrelli

Il Consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato: "L'imbecillità ha raggiunto dei livelli mai pensati prima" e poi ha aggiunto che si sta facendo un uso sbagliato dei social in questi momenti. Borrelli ha spiegato che compiere questi atti è pericoloso oltre che stupido, perché disperdere dei liquidi corporei compromette la propria Salute e quella degli altri; spera inoltre che a questo ragazzo venga inflitta una pena severa: ''è un incosciente e un criminale''.

Il video ha fatto il giro dei social, stimolando la rabbia e la curiosità di un vasto pubblico di utenti.

"È stata una ragazzata", si giustifica così, davanti alla Squadra Mobile il 25enne che vive con sua madre ed è senza lavoro. Si è sottoposto in via successiva al test del tampone per verificare la sua positività al Covid-19.

Il capo della Protezione Civile invita a limitare al massimo gli spostamenti

Il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha lanciato il seguente appello: "È necessario limitare al massimo gli spostamenti" ed ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme attualmente vigenti in Italia. L'Asl di Napoli ha avviato ieri pomeriggio una raccolta fondi per chi vuole dare il suo contributo e sostenere economicamente l'emergenza sanitaria in atto.

Il contributo, secondo l'Azienda Sanitaria Napoli 2 Nord servirà "per comprare farmaci, mascherine, tute e tutto ciò che possa servire". Tre ospedali da campo dovranno essere allestiti in poco tempo per evitare il sovraffollamento dei reparti di terapia intensiva; l'avviso di questa misura d'urgenza è stata pubblicata sul sito ufficiale della Regione Campania.