Diego, il bambino di cui non si avevano notizie da ieri mattina, 27 marzo, è stato ritrovato senza vita nel fiume Brandano. Il suo ultimo avvistamento risale a quando il piccolo si trovava all'esterno della sua abitazione in Contrada Marinella a Metaponto, in provincia di Matera. Alla sua disperata ricerca hanno partecipato numerosi uomini delle forze dell'ordine e molte persone del posto.

Il tragico ritrovamento

Le ricerche di Diego si sono interrotte questa mattina in seguito al suo tragico ritrovamento. Il corpo del piccolo è stato rinvenuto nei pressi della foce del fiume Brandano.

La sua foto era stata pubblicata anche sul sito di 'Chi l'ha visto?'. E' stata proprio la pagina della nota trasmissione televisiva a pubblicare la notizia del tragico ritrovamento. A fare il doloroso ritrovamento sono stati i Carabinieri di Pisticci che si sono avvalsi anche dell'aiuto dei cani molecolari. Il corpicino del bambino è stato ritrovato nei pressi del canneto che costeggia il corso d'acqua.

La misteriosa scomparsa

La scomparsa di Diego è avvenuta ieri mattina. Il piccolo si trovava presso la sua abitazione sita in Contrada Marinella, una località agricola in provincia di Matera, in Basilicata. Diego è figlio di una coppia di imprenditori agricoli del posto di origini campane e, stando a quanto si dice, pare che il bambino sia uscito di casa approfittando di un momento di distrazione dei genitori insieme al cagnolino di famiglia.

Sono stati proprio loro a lanciare l'allarme dopo essersi accorti dell'assenza del piccolo in casa. In un primo momento speravano che Diego si fosse allontanato giocando all'aperto, ma poco dopo hanno lanciato l'allarme annunciando la sua scomparsa. Alla sua disperata ricerca hanno partecipato diversi corpi delle forze dell'ordine quali carabinieri, vigili del fuoco, il nucleo specializzato Saf (Speleo Alpino Fluviale), numerosi volontari ed anche alcuni cittadini che si sono avvalsi anche dell'aiuto di un elicottero e dei droni per sorvolare la zona.

Anche i sommozzatori sono stati impiegati per la sua ricerca a causa della presenza di numerosi canali e del fiume Brandano in cui successivamente il bimbo è stato ritrovato. A indirizzare le ricerche è stato il cane di famiglia che, dal momento successivo alla scomparsa, ha condotto i ricercatori proprio nei pressi della zona del ritrovamento.

Le ricerche sono cominciate subito dopo il lancio dell'allarme da parte dei suoi genitori e sono proseguite per tutta la notte, ma solo questa mattina si è arrivati alla conclusione dopo la dolorosa scoperta. Nella notte è stato ispezionato dai sommozzatori anche il letto del fiume, ma senza alcun esito. Il Sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, questa mattina si è recato sul luogo del ritrovamento per dare conforto ai genitori del bambino e a tutta la comunità locale.