Secondo gli aggiornamenti diramati nel corso della giornata di oggi, 7 aprile, dalla Johns Hopkins University, si contano oltre 1,4 milioni di persone contagiate dal Covid-19 e più di 81mila vittime in tutto il mondo. Gli Stati Uniti sono il Paese con il numero più alto di casi: 388.012. L'Italia, invece, detiene il triste primato delle vittime, che salgono a 17.127 su 135.586 persone contagiate dal Coronavirus.

Il virus non deve diffondersi ulteriormente: la quarantena è necessaria, eppure c'è chi non la rispetta.

I numeri del coronavirus nel mondo al 7 aprile

Circa mille persone affette dal coronavirus sono morte nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti d'America. Il paese registra un totale di oltre 388 mila casi e 12.400 decessi. Ventidue dipendenti della società che gestisce la rete della metropolitana di New York sono morti a causa del Covid-19: su 74mila dipendenti, oltre mille sono risultati positivi al virus.

In Spagna, invece, dall'inizio dell'epidemia, si contano 140.511 casi e 13.897 vittime. Il governo spagnolo ha prolungato lo stato di emergenza per altre due settimane, sino al 26 aprile.

"La Francia registrerà nel 2020 la sua peggiore recessione economica dalla fine della Seconda guerra mondiale", lo ha detto il Ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire. Il totale delle vittime decedute a causa del coronavirus oltralpe è di 10.328, mentre il numero dei contagiati è di 78.167.

In Austria si inizia a parlare di "una luce in fondo al tunnel sempre più grande". Ad affermarlo è il Ministro della Salute, Rudi Anschober. Nel Paese sono stati registrati 12.519 casi, 243 vittime e 4.046 guariti. "Dal 14 aprile saranno riaperti, mano a mano, tutti gli esercizi commerciali", ha annunciato il Cancelliere Sebastian Kurz. Continuano ad aumentare i casi di contagio in Svizzera: 22.245 sono le persone positive al Covid-19 e 821 i morti, con una media di 253 casi ogni 100mila abitanti, una delle incidenze più alte in tutta Europa.

Tra i Paesi meno colpiti del continente, invece, figurano: la Slovacchia, con 534 casi e due vittime; l'Ucraina, con 1.462 casi e 45 vittime; l'Ungheria, con 817 casi e 47 vittime; la Bulgaria, con 565 casi e 22 vittime; la Lituania, con 880 casi e 15 vittime. Anche in Russia aumentano i casi di coronavirus: nelle ultime 24 ore sono stati registrati un migliaio di contagiati, arrivando a toccare quota 7.497 e 58 morti. La maggior parte dei contagi si è verificata a Mosca, dove si contano oltre 4.500 casi.

Nel continente africano sono stati raggiunti i 10.000 casi ed il dato dei morti parla di oltre 400 decessi. Il Paese con il maggior numero di vittime è l'Algeria, dove sono morte 173 persone, mentre il Paese più colpito è il Sudafrica, dove si contano 12 morti, ma 1.686 contagiati.

Aumentano i casi anche in Egitto e in Marocco.

Le violazioni del lockdown

In Scozia, la consulente sanitaria del governo, la dottoressa Catherine Calderwood, ha disatteso per ben due volte le indicazioni che lei stessa aveva dato ai cittadini, violando il lockdown e dirigendosi verso la sua casa di villeggiatura. Dopo non pochi tentativi per consentirle di restare nella task force dell’emergenza sanitaria, la Premier Nicola Sturgeon ha dovuto accettare le sue dimissioni.

In Romania, nelle ultime 24 ore, sono stati redatti oltre 300 fascicoli penali. Le forze dell'ordine hanno multato quasi ottomila persone che non rispettavano le restrizioni di circolazione, per un valore di oltre 20 milioni di lei, ovvero circa 4,2 milioni di euro.

Anche in Italia si assiste ad una nuova impennata di multe per violazione dei divieti imposti per contenere l'espandersi del coronavirus. Nonostante i numerosi appelli a rimanere in casa, sono migliaia le persone che escono senza avere una valida motivazione. Diminuisce il numero dei contagiati che violano la quarantena, ma aumenta quello di chi viene sorpreso lontano da casa senza avere una buona giustificazione. Anche qui, in un solo giorno, quasi ottomila persone sono state multate, 85 persone sono state denunciate per falsa dichiarazione e ben 24 per epidemia colposa. Alto anche il bilancio del 1° aprile 2020: 246.365 controlli, 7.080 multe, 113 denunce per falso, 19 per epidemia. Nell'ultima settimana, sono stati quasi 45mila i multati e 400 i denunciati per epidemia.