Il bollettino emanato dalla Regione Calabria nella giornata di ieri segna un record positivo nel contenimento dei contagi da Coronavirus: sono 5 infatti i casi positivi su 385 tamponi eseguiti. In Calabria l'epidemia appare dunque sotto controllo, il tutto grazie al rispetto delle regole da parte della popolazione e alla responsabilità di quanti si sono posti in isolamento volontario dopo l'esodo dalle regioni del Nord Italia.
La Calabria vicina ai "pazienti zero" da Coronavirus
L'analisi dei tamponi effettuati ieri fa ben sperare il popolo calabrese; su 385 tamponi effettuati solo 5 sono stati i casi riscontrati positivi al coronavirus, in percentuale siamo intorno all'1,2%. Un risultato eccezionale dopo tanti giorni di paura e apprensione che il popolo calabrese ha saputo, finora, raggiungere con estrema responsabilità e col rispetto delle regole imposte dal governo centrale. Cresce il numero dei guariti, 70, mentre i decessi totali risultano 67. Negli ospedali calabresi la situazione sembra essere dunque sotto controllo, la temuta ondata di sovraffollamento dei reparti di terapia intensiva, sembra essere, al momento, scongiurata.
La prospettiva di raggiungere nei prossimi giorni il traguardo dei "pazienti zero", così come auspicato dagli esperti del settore, sembra essere vicina. In totale dall'inizio dell'epidemia, in Calabria sono stati effettuati 17.151 tamponi, gli individui risultati positivi al Coronavirus sono 928 (come detto solo 5 in più rispetto alla giornata precedente), quelli negativi sono 16.223.
Prorogate le misure di contenimento al Coronavirus fino al 3 Maggio 2020
Nonostante i risultati positivi, riportati dall'ultimo bollettino regionale sulla diffusione dell'epidemia da Coronavirus, il Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, non intende abbassare la guardia: sono state, infatti, prorogate fino al 3 Maggio 2020 le misure di contenimento emanate con l'ordinanza del 9 Aprile 2020.
Per effetto di quest'ordinanza è consentito spostarsi da un comune all'altro, all'interno del territorio regionale calabrese, solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o stato di necessità o per motivi di salute e di assistenza a persone non autonome. Restano blindati i comuni identificati come "zone rosse" a causa dell'eccessivo numero dei contagi da coronavirus.
Oggi riaprono le librerie, le cartolerie e i negozi per i bambini
Anche in Calabria, come nel resto d'Italia, riaprono oggi le librerie, le cartolerie e i negozi per l'infanzia. La riapertura di questa filiera produttiva consentirà di rimediare alla carenza di materiale di cancelleria utile per tutti gli studenti che, in questo periodo, stanno seguendo le lezioni a distanza; una problematica che riguarda, soprattutto, gli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. L'attenzione a questa fascia d'età si riscontra anche nella volontà di riaprire i negozi per l'infanzia.