Con l'ordinanza numero 37 del 22 aprile, la Regione Campania ha rimosso il divieto fin'ora imposto alle attività che da tempo chiedevano di poter ripartire almeno con l'asporto dei cibi. Dal 27 aprile, potranno riaprire bar, ristoranti, pizzerie, gastronomie e gelaterie. Per tutte queste attività sarà consentito l'asporto secondo delle modalità ben precise e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Bar e pasticcerie potranno esercitare in orario mattutino, dalle 7 alle 14, mentre per tutte le altre attività l'orario da rispettare sarà dalle 16 alle 22.

I prossimi giorni dovranno servire a tutti gli interessati per procedere alla sanificazione dei locali e per sottoporsi alle visite mediche necessarie. Dovranno essere esibiti tutti i certificati attestanti la possibilità di poter riaprire.

Il testo dell'ordinanza della Regione Campania

La nuova ordinanza, pubblicata poche ore fa sul sito istituzionale della Regione Campania, contiene tutte le norme che consentiranno alle attività elencate di poter ripartire da lunedì 27 aprile con l'asporto dei cibi. Nel testo della nuova ordinanza n. 37/2020 sono elencate anche tutte le regole alle quali gli esercenti dovranno attenersi, pena pesanti sanzioni e le chiusura dell'attività. Bisognerà operare nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

sono state impostate due fasce orarie di apertura. Una mattutina, 7-14, per bar e pasticcerie, l'altra pomeridiana, 16-22, per pub, ristoranti, paninoteche e pizzerie. Sono escluse in maniera categorica le consumazioni sul posto. Niente cappuccino e brioche al bancone e nemmeno consumazioni di panini ai banchi, i prodotti possono essere degustati solo nelle proprie abitazioni dopo aver prenotato telefonicamente o online.

I locali adibiti al confezionamento dei cibi dovranno essere ben differenziati da quelli preposti al ritiro da parte dei fattorini (Uber Eats, Gloovo, Just eat, ecc.). Anche il contatto tra fattorini e clienti dovrà essere assolutamente evitato. Dovranno essere utilizzati appositi zaini termici e sarà obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi di protezione.

Per chi non rispetta le regole, sono previste sanzioni che vanno dai 400 ai 3.000 euro e la chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni.

Bisognerà operare nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie

Le prenotazioni quindi dovranno avvenire solo telefonicamente o attraverso le piattaforme appositamente preposte per questo tipo di servizio online. Dovranno essere rispettate delle rigorose norme igienico-sanitarie che andranno dalla fase di preparazione e confezionamento dei cibi fino all'arrivo, tramite gli appositi fattorini, nelle case dei richiedenti. Questo provvedimento è stato studiato in maniera tale da evitare assembramenti.

Prevista la chiusura degli esercizi sul territorio campano il 25 e 26 aprile e il 1° maggio

Nella stessa ordinanza è stata disposta anche la chiusura, su tutto il territorio regionale, di tutte le attività commerciali compresi i supermercati e i negozi della grande distribuzione ad eccezione delle edicole, farmacie e parafarmacie, nei giorni 25 pomeriggio e 26 aprile e 1 maggio per l'intera giornata.