lI coronavirus ha cambiato le abitudini di tutti noi: si esce con mascherina, ci sono ingressi contingentati e bisogna adottare le norme necessarie per evitare la diffusione del virus. Con l'arrivo dell'estate, le regioni con maggiore flusso turistico si chiedono quali precauzioni possano prendere per garantire ai villeggianti l'accesso alle spiagge, senza che questo possa mettere a rischio la loro salute e quella degli altri turisti. A fornire un chiarimento è stato l'Istituto Superiore di Sanità che attraverso un protocollo disciplina alcuni comportamenti da seguire, dalla prenotazione della spiaggia alla sanificazione del lettino.
Prenotazione della spiaggia obbligatoria, anche con app
Secondo il protocollo emanato dall'Istituto Superiore della Sanità, numerose sono le regole che i turisti dovranno rispettare in spiaggia. Molte aree balneari saranno a numero chiuso, quindi con ingressi contingentati, e questo varrà anche per le spiagge libere che dovranno essere gestite e sanificate: sarà infatti necessario prenotarsi al fine di garantire il numero massimo di persone in spiaggia. La prenotazione del proprio posto in riva al mare potrà avvenire anche attraverso un'applicazione via smartphone. Le autorità locali dovranno adottare specifici piani per evitare l'affollamento delle spiagge, individuando il numero massimo di persone che potranno accedere in ogni area balneare libera.
In ogni spiaggia dovranno essere esposti dei cartelli (anche in lingua straniera) contenenti le regole che il bagnante dovrà seguire: innanzitutto dovrà esserci distanziamento di almeno 1 metro dall'altra persona e non si potrà fare assembramento; in secondo luogo, non sarà possibile piantare l'ombrellone dove lo si desidera, bensì si dovrà rispettare il distanziamento che verrà indicato attraverso dei nastri posti a terra.
Il distanziamento andrà rispettato anche in acqua: il bagnante non potrà sostare sulla battigia e dovrà mantenere la distanza dalle altre persone anche in acqua. Sarà quindi fondamentale la prenotazione, al fine di non creare affollamento.
Le regole che i gestori dovranno seguire
I gestori degli stabilimenti balneari dovranno seguire regole stringenti per evitare la diffusione del virus, a partire dal distanziamento tra i lettini: la distanza minima tra ogni fila dei lettini dovrà essere di 5 metri, mentre quella dall'ombrellone di 4.5 metri.
Chi farà uso di un doppio lettino dovrà mantenere la distanza l’uno dall'altro di almeno due metri. Saranno vietate le attività ludiche o ogni altra attività che crea assembramento. Sarà vietato organizzare feste o altri eventi, come ad esempio i matrimoni. Saranno chiuse le aree giochi per bambini così come le piscine. Tutte le attrezzature usate dovranno essere sanificate e i clienti dovranno indossare mascherina e guanti. I servizi igienici dovranno essere puliti più volte al giorno e dovranno essere dotati di dispenser automatici per l'igiene delle mani. Infine, i bagnini dovranno toccare gli ombrelloni e le sdraio con i guanti e per il soccorso non sarà possibile usare tecniche di ventilazione, bensì solo manovre toraciche.