Tragedia nella casa di riposo "Le grazie" di Covignano, provincia di Rimini. Davide Cosci, 41enne, è deceduto mentre prestava servizio presso la Rsa. Il corpo senza vita è stato rinvenuto da una collega nella guardiola. Purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Come causa più plausibile s'ipotizza l'infarto, ma sarà l'esame autoptico a far luce sulla vicenda.

Rimini: oss 41enne perde la vita nella Rsa, s'ipotizza infarto

Ha perso la vita mentre stava lavorando Davide Cosci, l'operatore socio sanitario di 41 anni deceduto presso la casa di riposo "Le grazie" (Covignano, Rimini).

La tragedia è accaduta nella mattinata del 4 giugno, intorno alle sei del mattino. Cosci, che insieme a una collega stava compiendo il giro delle stanze, le aveva confidato di sentirsi poco bene (accusava un fastidio alla spalla e nausea). Appena avvertite le condizioni del 41enne, la donna ha deciso di accompagnarlo nella guardiola per fare un rapido controllo dei parametri. Dopo aver ammesso di sentirsi meglio, sia Cosci che la collega sono tornati a lavoro. Lui è rimasto nella guardiola, in quanto doveva completare delle consegne da lasciare ai colleghi che avrebbero iniziato il turno dopo circa un'ora.

Poco dopo, però, la triste scoperta: una collega che doveva iniziare il turno ha trovato Davide Cosci riverso a terra.

In un primo momento ha pensato che stesse riposando, ma l'uomo non dava segni di vita e accanto alla testa erano presenti delle tracce di sangue, riconducibili a una ferita lacero-contusa alla testa provocata, probabilmente, dalla caduta a terra. Dalla casa di riposo è stato lanciato subito l'allarme: sul posto è accorso repentinamente il personale sanitario del 118, che vista la situazione ha subito allertato i carabinieri.

Gli operatori sanitari hanno cercato di rianimare a lungo Cosci, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.

Il medico legale ha disposto l'autopsia

Attualmente le cause del decesso sono ignote, ma l'ipotesi più plausibile è riconducibile a un infarto. Sarà l'autopsia disposta dalla magistratura, che verrà effettuata dal medico legale Pier Paolo Balli, a chiarire che cosa sia accaduto a Cosci.

La salma è stata trasferita presso l'obitorio del cimitero monumentale. Il medico legale giunto nella Rsa per certificare il decesso ha riportato nel proprio referto un edema polmonare e un'insufficienza miocardica. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, dopo aver ascoltato i colleghi della vittima, hanno cercato di ricostruire le sue ultime ore di vita all'interno della struttura. Davide Cosci viveva a Rimini, ma era originario di Lucca. Lascia la fidanzata e una figlia.