Un drammatico incidente è avvenuto mercoledì 15 luglio, verso le 5 del mattino, sulla strada statale 170, che collega Andria a Barletta. Per cause ancora da accertare, un furgone ha travolto una bicicletta elettrica. Stando alle prime ricostruzioni, a bordo del mezzo a due ruote vi erano tre ragazzi, tutti giovanissimi. Per loro non c’è stato nulla da fare: due giovani sono morti sul colpo, mentre il terzo è stato trasportato d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale Lorenzo Bonomo di Andria, ma è deceduto poco dopo il ricovero. A bordo del furgone c’erano tre persone che stavano andando a lavorare e si sono immediatamente fermate per prestare i primi soccorsi alle vittime.

Le prime ricostruzioni dell'incidente

Sul posto, oltre al personale del 118, sono giunti i carabinieri e gli agenti della polizia stradale, che hanno eseguito i primi rilievi. Sono intervenuti anche gli operatori dell’Anas che hanno lavorato a lungo per poter rimettere in sicurezza la carreggiata, dopo il grave incidente. Nelle ultime ore la procura di Trani ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’accaduto per accertare eventuali responsabilità. Secondo le prime frammentarie notizie, il furgone stava procedendo in direzione Andria, quando – per ragioni ancora da chiarire – avrebbe travolto la bicicletta a pedalata assistita a bordo della quale vi erano i tre ragazzi, con ogni probabilità di ritorno da una serata di festa che si era prolungata fino all’alba.

Non è ancora chiaro se il mezzo a due ruote stesse andando contromano.

Le vittime dell’incidente sono tutte giovanissime

L’impatto, avvenuto all’altezza di un distributore di benzina, è stato particolarmente violento, tanto che il caschetto protettivo di uno dei giovani è volato fino a un prato al lato della strada. Mentre due ragazzi, di 18 e 19 anni, non sono sopravvissuti allo scontro, il più giovane dei tre, un 17enne di Barletta è stato trasportato al Bonomo di Andria in condizioni disperate ed è morto poco dopo.

Nonostante un intervento chirurgico, è deceduto dopo aver subito due arresti cardiaci. L’uomo che era alla guida del furgone, sotto shock, è stato accompagnato in ospedale, dove è stato sottoposto agli esami di rito per valutare un’eventuale assunzione di alcol o droghe prima di essersi messo in viaggio. Invece le due persone che si trovavano con lui, rimaste illese, sono state portate in caserma a Barletta per essere interrogate dai carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica del drammatico incidente.

L’incidente è avvenuto su una strada giudicata poco sicura

In seguito alla notizia dell’incidente, sono emersi interrogativi circa la sicurezza della strada statale 170. Il Corriere della Sera, ad esempio, ha notato che l’arteria è assai stretta, senza vie di fuga, mentre le corsie di emergenza ai lati della carreggiata, delimitate dalla striscia bianca, sarebbero ridotte a una ventina di centimetri. Sono emerse, inoltre, anche perplessità sulle norme che oggi regolamentano la circolazione delle biciclette a pedalata assistita.