Un carabiniere eroe, così è stato definito dai bagnanti presenti al suo intervento di salvataggio in mare in soccorso di un anziano di settantotto anni che stava annegando nelle acque di Santa Maria di Castellabate, nota località vacanziera estiva nel cuore del Cilento, in provincia di Salerno. A raccontare l'accaduto è stata l'edizione online della testata giornalistica Il mattino di Napoli.
Il racconto dei fatti
Il militare dell'arma dei carabinieri, che lavora presso il comando provinciale del nucleo operativo della Compagnia di Castello di Cisterna, era in vacanza nel piccolo centro abitato salernitano.
Libero dal servizio, il militare dell'arma ha notato un uomo che nelle prime ore del mattino, poco prima delle otto, dello scorso fine settimana si trovava in acqua e mostrava non poche difficoltà a rimanere a galla. Il salvataggio è avvenuto nella zona denominata punta dell’Inferno, dove Mario Bisignano, questo il nome dell'appuntato, ha prestato soccorso al 78enne in difficoltà. Da una prima sommaria ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l'anziano signore, originario e residente a San Giuseppe Vesuviano, popoloso centro abitato della Città metropolitana di Napoli, si trovava a bordo di un piccolo canottino quando improvvisamente, in seguito a un malore, si sarebbe ribaltato, finendo bloccato a testa in giù sotto al natante e ingerendo un grande quantitativo d'acqua.
Al momento dell'incidente, erano pochi i bagnanti presenti in spiaggia.
Il salvataggio
Il carabiniere, allertato delle urla dei presenti a mare, ha percepito subito l'imminente pericolo e non ha esitato a tuffarsi immediatamente in acqua, prestando aiuto all'uomo e riuscendo - con non poca fatica - a ricondurlo sul bagnasciuga.
Sembrava tutto risolto, ma l’anziano signore, anche una volta condotto sulla battigia, presentava evidenti difficoltà respiratorie, a causa dell'enorme quantità d'acqua ingerita. Così il militare dell'arma ha sottoposto il 78enne alle manovre di primo soccorso per disostruire i polmoni dall'acqua. Poco dopo in spiaggia sono giunti anche gli operatori del personale medico sanitario del 118, prontamente chiamati dai bagnanti.
I medici hanno assistito l'uomo in preda a un forte attacco di tachicardia, dovuto allo shock. L'episodio avrebbe potuto avere ripercussioni realmente tragiche se non fosse stato per il carabiniere eroe, un vero e proprio 'angelo' comparso a Punta dell'Inferno.