Proseguono le ricerche nelle campagne di Crema di Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa il 15 agosto, dopo aver accompagnato il figlio a casa di amici. La sua auto è stata ritrovata bruciata il giorno di Ferragosto a Vergonzana. La sorella della donna non crede possa trattarsi di allontanamento volontario ed ha dichiarato ai giornalisti: "Ci siamo fatti l'idea che l'abbiano uccisa".

Il giallo che avvolge la scomparsa della 39enne

Sabrina Beccalli è una donna separata con un figlio, Omar di 15 anni e di lei non si hanno tracce da tre giorni: non ha lasciato alcun messaggio e non ha fatto neanche una chiamata al figlio, al quale pare fosse davvero legata.

Il giorno della scomparsa aveva assicurato agli amici ai quali aveva lasciato Omar che sarebbe tornata lì verso l'ora di pranzo, e invece da quel momento in poi non si sarebbe fatta più viva. Sul ritrovamento della sua automobile bruciata, una Fiat Panda, gli inquirenti non sono riusciti ancora a stabilire se l'incendio sia stato colposo o se la vettura sia andata in fiamme magari a causa di un guasto. Dentro la Panda è stato però ritrovato un cane che sembra non essere di proprietà della donna.

Le dichiarazioni della famiglia

La sorella di Sabrina Beccalli sostiene che la donna prima della sua scomparsa non avesse alcun problema: "Era felice e aveva appena trovato un nuovo lavoro". La stessa ha fatto anche un appello affinché chi avesse visto Sabrina, anche venerdì notte, si faccia avanti contattando i carabinieri.

Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe una rissa per motivi di gelosia avvenuta nel mese di luglio, che si è conclusa con un accoltellamento ed un arresto per tentato omicidio, tra due individui, un 46enne e un 54enne, con i quali la donna avrebbe avuto una relazione. Si sospetta che la sparizione della 39enne e quest'episodio possano essere in qualche modo correlati.

Anche se sul suo profilo Facebook Sabrina Beccalli aveva parlato di "un solo uomo nella sua vita, Omar", ovvero suo figlio. Ieri notte ed oggi i carabinieri, i vigili del fuoco e alcuni volontari hanno continuato a cercare la donna, con l'ausilio di droni e cani molecolari, senza alcun esito. L'abitazione della 39enne è stata sequestrata dalla procura di Cremona, per permettere alla polizia scientifica di effettuare i rilievi del caso.

"Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi", ha asserito il comandante dei carabinieri di Cremona, Lorenzo Carlo Maria Repetto.

Il prete di San Bernardino ha detto di averla vista una settimana fa

Don Lorenzo Roncali ha affermato che Sabrina è sempre stata una donna un po' problematica, "ma attiva e dinamica". Era stata in chiesa il 13 agosto, un paio di giorni prima della sua scomparsa, per parlare con un collaboratore di don Roncali. "Cerchiamo di essere d'aiuto alle persone in difficoltà", ha aggiunto il prete, raccontando (come aveva già riportato la sorella) che Sabrina aveva trovato da poco un impiego e che ciò l'aveva resa più tranquilla e contenta.

Sul profilo Facebook della 39enne, i messaggi di centinaia utenti preoccupati per lei, tra i quali: "Non ti conosco, ma prego affinché tu possa tornare a casa".