Un uomo è stato trovato insieme a una prostituta in una strada della bassa bergamasca. Nella speranza di evitare ulteriori problemi ha pensato di dare ai carabinieri non le proprie generalità ma quelle di suo fratello. Il trucco è stato, però, scoperto e l'idea gli è valsa due denunce. La prima per atti osceni in luogo pubblico e la seconda per false dichiarazioni a un pubblico ufficiale. Nel corso dell'operazione, che ha interessato diversi comuni della zona, sono anche stati multati altri automobilisti, alcuni per non avere rispettato le norme anti prostituzione in vigore e altri per varie violazioni al Codice della Strada.

Bergamo, uomo fermato con una prostituta multato di 10.000 euro per atti osceni in luogo pubblico

Nel corso della notte del 15 settembre, i carabinieri hanno svolto diverse attività nelle vie della bassa bergamasca nelle quali c'è una presenza costante di prostitute. Come informa il sito bergamonews.it, i militari hanno svolto una attività molto intensa nella Strada Provinciale 122 e nelle zone adiacenti. Sono stati monitorati i veicoli in transito e sono state controllate 15 donne impegnate nell'attività di meretricio.

Nell'ambito di questi controlli un cliente e una prostituta sono stati colti in un momento di intimità e sono stati multati per un importo di circa 10.000 euro per atti osceni in luogo pubblico.

L'uomo colto sul fatto non ha fornito ai carabinieri la sua vera identità ma le generalità del fratello

L'uomo, colto sul momento, ha poi aggravato la sua posizione. Nel momento del controllo - sperando di evitare in questa maniera ulteriori problemi - ha avuto l'idea di fornire ai militari che lo hanno fermato non le proprie generalità ma quelle di suo fratello.

Il trucco però è stato ben presto scoperto da parte dei militari dell'arma. L'uomo quindi ha ottenuto anche una seconda denuncia per falsa dichiarazione nei confronti di un pubblico ufficiale.

Il fatto è avvenuto durante una serie di controlli che hanno visto impegnati i carabinieri di Treviglio e Bergamo. L'operazione ha interessato in modo particolare le realtà di Ghisalba, Cologno al Serio, Mornico al Serio e Calcinate.

Oltre alle 15 prostitute, quasi tutte di origine rumena, sono stati identificati anche 50 automobilisti. Otto di questi si sono visti notificare una sanzione per non avere rispettato le norme contro la prostituzione che sono in vigore nei loro comuni di residenza.

Sempre nel corso della stessa operazione ci sono stati altri 4 automobilisti ai quali è stata comminata una sanzione per altre violazioni del codice della strada ma in questi casi non si tratta di vicende legate alla prostituzione.