La passione per i dolci è stata fatale per un operaio edile di 54 anni, il cui nome non è stato rivelato, che è deceduto negli Stati Uniti dopo aver mangiato troppa liquirizia. La vicenda è descritta in un articolo apparso sul New England Journal of Medicine. Secondo quanto dimostrato da un'equipe di medici provenienti da diversi ospedali americani - come il Massachusetts General Hospital, l'Harvard Medical School di Boston e il Brigham and Women's Hospital - il paziente aveva l'abitudine di consumare ogni giorno un sacchetto e mezzo di caramelle alla liquirizia nera.

Per i ricercatori, l'abuso di questi dolciumi avrebbe portato alla morte del 54enne, perché la radice della liquirizia contiene una sostanza, l'acido glicirrizico o glicirrizina che, se ingerita in eccesso, può anche essere letale per l'uomo.

L'eccessivo consumo di liquirizia può essere pericoloso per l'uomo

Già in passato numerosi studi scientifici avevano dimostrato gli effetti dell'acido glicirrizico sull'organismo umano. Se si eccede nell'uso di liquirizia, il suo principio attivo infatti può provocare ipertensione arteriosa (un aumento della pressione del sangue nelle arterie), ipopotassiemia o ipokaliemia (quando i livelli di potassio nel sangue raggiungono valori bassi), alcalosi metabolica (l'alterazione del pH del sangue), aritmia cardiaca e insufficienza renale.

Prima di morire, il paziente 54enne ha manifestato tutti questi sintomi, che sommati tra loro avrebbero portato al decesso.

L'operaio è deceduto per l'abuso di liquirizia

Secondo quanto riportato dalla rivista scientifica americana, l'operaio edile si sarebbe sentito male all'improvviso, mentre era in un fast food: a un certo punto avrebbe iniziato a tremare, prima di perdere conoscenza, in seguito ad un attacco cardiaco.

Nonostante sia stato immediatamente soccorso e portato in ospedale, non c'è stato niente da fare: a nulla è servita una terapia per far aumentare i livelli di potassio del paziente che è stato sottoposto anche a ventilazione artificiale. Il 54enne è deceduto dopo 32 ore dal ricovero: a quel punto i medici hanno chiesto ai familiari quali fossero le abitudini alimentari della vittima e hanno fatto la scoperta.

L'operaio seguiva una dieta piuttosto povera, basata sul consumo quotidiano di dolciumi: infatti era solito mangiare una o due confezioni di caramelle morbide al giorno e poco altro. Inoltre si è saputo che da qualche tempo aveva deciso di modificare la scelta di dolci: infatti dalle caramelle alla frutta era passato a quelle alla liquirizia nera, un cambiamento che si è rivelato fatale.

Consumare troppa liquirizia può far male, soprattutto agli ipertesi

Quello dell'operaio edile deceduto negli Stati Uniti può essere considerato un caso limite, vista l'alta quantità di principio attivo quotidianamente ingerita dalla vittima. Tuttavia va ricordato che l'assunzione di dosi eccessive di liquirizia può essere pericolosa per l'uomo.

Infatti il consumo smodato di radice della pianta o di caramelle aromatizzate è nocivo perché la glicirrizina fa calare drasticamente i livelli di potassio nel corpo umano. Questa riduzione a sua volta può provocare ipertensione e alterazioni del ritmo cardiaco. Quindi, anche se la probabilità di ingerirne dosi letali è remota, bisogna prestare attenzione. I ricercatori considerano sicuro un consumo moderato della sostanza, ma se qualche goloso eccede, arrivando a mangiarne grandi quantità per più di quattro settimane, diventano più probabili i danni alla salute. Quindi gli effetti collaterali possono andare da un semplice mal di testa o uno stato di debolezza, con pressione alta, ritenzione del sodio e calo dei livelli di potassio nel sangue, fino a possibili danni celebrali, nei casi più gravi.

Naturalmente la liquirizia ha anche proprietà benefiche: ad esempio è indicata per chi soffre di pressione bassa, per alzarla, soprattutto nei mesi più caldi. Per la stessa ragione, tuttavia, è sconsigliata ai malati di ipertensione e, in ogni caso, se ne suggerisce un uso moderato.