Continua a salire la curva epidemica nel nostro Paese a causa dei contagi provocati dal Coronavirus Sars-CoV-2. Nella giornata di oggi 6 novembre sono stati trovati 37.809 nuovi positivi, mentre 446 sono le vittime causate dalla Covid-19. In totale nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 234.245 tamponi, per cui il tasso di positività sale al 16,1%. Questo vuol dire che su ogni sei test effettuati, circa uno risulta positivo.

Oggi 6 novembre sono 124 le persone ricoverate in terapia intensiva, un dato in incremento di 25 unità rispetto alla giornata di ieri 5 novembre. Anche il numero dei tamponi registra un incremento di 14.361 unità rispetto a ieri.

La Lombardia è la regione più colpita

La regione Lombardia continua ad essere la zona più colpita dalla pandemia nel nostro Paese. Oggi 6 novembre nel territorio lombardo sono stati registrati 9.934 nuovi contagi, un numero che quindi sfiora le 10.000 unità. Non va meglio neanche in Piemonte, dove si registrano altri 4.878 casi nelle ultime 24 ore. Al Sud la situazione si fa sempre più seria in Campania, che registra un incremento di 4.508 positivi.

Il Lazio conta invece 2.699 nuovi contagiati, mentre la Toscana oggi 6 novembre ne ha avuti 2.592.

La situazione epidemiologica viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie locali e nazionali, che continuano a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire per evitare di essere contagiati dal virus, come lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche e indossare sempre la mascherina, anche se ci si trova all'aperto. Anche in regioni più piccole, come l'Alto Adige, si registrano numerosi contagi da Sars-CoV-2: nelle ultime 24 ore sono infatti state 712 le infezioni registrate.

Da oggi in vigore il nuovo Dpcm

Sempre da oggi 6 novembre su tutto il territorio nazionale è entrato in vigore il nuovo Dpcm firmato il 4 novembre scorso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.

Il provvedimento, che mira a contenere l'epidemia, prevede che l'Italia sia divisa in tre fasce di rischio a seconda della gravità della situazione: queste ultime sono state contrassegnate con i colori rosso, arancione e giallo.

Nelle zone rosse si attuerà un lockdown totale e rimarranno aperti solo gli esercizi commerciali di prima necessità, come industrie, supermercati, tabaccai, farmacie e anche i barbieri. Su tutto il territorio italiano, anche nelle zone a minor rischio epidemiologico, si attuerà un coprifuoco notturno che va dalle ore 22 fino alle 5 del mattino. Per muoversi in queste fasce orarie servirà una apposita autocertificazione nelle zone arancioni e gialle, mentre nelle zone rosse l'autocertificazione dovrà essere portata con sé a tutte le ore del giorno.