Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nella notte tra il 3 e il 4 novembre ha firmato il nuovo Dpcm anti pandemia che entrerà in vigore da giovedì 5 novembre e sarà valido fino al prossimo 3 dicembre. Le nuove misure per contenere il contagio da Sars-CoV-2 nel nostro Paese prevedono un coprifuoco notturno su tutto il territorio nazionale dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino. Inoltre, l'Italia sarà divisa in tre zone a seconda dell'indice Rt: queste ultime saranno differenziante con dei colori, ovvero rosso, arancione e verde.

Le fasce di rischio saranno assegnate nelle prossime ore.

Nelle zone rosse probabilmente i parrucchieri rimarranno aperti

Con il nuovo Dpcm cambieranno ulteriormente le regole che gli italiani dovranno seguire. Nelle zone rosse ci sarà un lockdown simile a quello della scorsa primavera per almeno due settimane. Qui chiuderanno bar, ristoranti e negozi, mentre le fabbriche rimarranno aperte, per cui la gente potrà continuare a recarsi al lavoro. In queste aree sarà consentito spostarsi da casa solo per motivi di urgenti necessità anche durante il giorno, per cui servirà una apposita autocertificazione da esibire alle forze dell'ordine in caso di controllo. Nelle zone rosse dovrebbero rimanere anche aperti parrucchieri e barbieri.

Nelle aree segnalate con il colore arancione, invece, chiuderanno bar e ristoranti, mentre si potrà circolare liberamente fino alle ore 22:00, quando scatterà il coprifuoco. Fino a quest'orario si potrà anche uscire da casa per prendere cibo da asporto nei locali che effettuano tale servizio, come le pizzerie. Nelle zone verdi resteranno aperti bar e ristoranti fino alle ore 18:00 e i negozi di vendita al dettaglio, sarà consentito spostarsi liberamente sempre all'interno della regione di appartenenza e tra gli stessi Comuni e Province che ne fanno parte.

Anche qui dalle 22:00 alle 5:00 scatterà il coprifuoco.

Sarà varato un altro Dl Ristori

Il Governo ha assicurato alla regioni che saranno inserire nelle zona rossa e arancione che a breve sarà pronto un altro Dl Ristori bis. Il decreto, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte, sarà varato in settimana e le erogazioni saranno "tempestive".

Il ministro degli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha dichiarato che la giornata di ieri 3 novembre è stata piuttosto intensa e che i contributi arrivati dalle regioni sono stati costruttivi. Per quanto riguarda la scuola, nelle zone rosse anche per i ragazzi della seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza (Dad). In tutte le altre zone, incluse quelle arancioni, il Dpcm conferma la didattica a distanza solo per le scuole superiori. Nelle zone rosse l'attività motoria resta consentita "in prossimità della propria abitazione" e con obbligo della mascherina e l'attività sportiva "esclusivamente all'aperto e in forma individuale".