La pandemia provocata dalla Sars-CoV-2 continua a colpire l'Italia in maniera importante. Nella giornata di oggi 4 novembre il bollettino epidemiologico diffuso dal ministero della Salute conta 30.550 nuovi contagi e 352 decessi a causa della Covid-19. La regione più colpita risulta ancora la Lombardia, che oggi ha fatto registrare 7.758 nuove infezioni e 96 morti; i ricoveri in ospedale nella regione più colpita dalla Covid-19 continuano ad aumentare e sono 278 in più rispetto a ieri 3 novembre. Nel territorio lombardo i ricoveri in terapia intensiva sono saliti di 32 unità rispetto a ieri.
Campania ancora con numeri molto alti
Al momento non c'è nessuna Regione italiana che fa registrare quota zero contagi e il virus è diffuso su tutto il territorio nazionale. Un'altra delle zone più colpite dalla pandemia nel nostro Paese è la Campania, dove oggi 4 novembre il bollettino epidemiologico ha fatto registrare 4.181 nuovi casi e 15 morti a causa della Covid-19. Nel Lazio le autorità sanitarie hanno rilevato altre 2.432 infezioni nelle 24 ore appena trascorse e qui l'indice di contagio Rt è sceso a 1,29. In Puglia, invece, sono state riscontrate altre 994 infezioni nella giornata del 4 novembre, in leggero calo rispetto a ieri 3 novembre quando erano stati rilevati 1.163 casi. La situazione viene costantemente monitorata dal Governo e dal ministero della Sanità, che continuano a sensibilizzare i cittadini sui corretti comportamenti da seguire durante quest'altra ondata epidemica.
Alle persone si consiglia di lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche e di indossare sempre la mascherina, anche all'aperto e nei luoghi aperti al pubblico.
Le principali disposizioni del nuovo Dpcm
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nelle notte tra il 3 e il 4 novembre ha firmato un nuovo Dpcm anti pandemia che prevede ulteriori restrizioni per la popolazione italiana.
Da domani 5 novembre (o a partire dal 6 novembre - secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera) tutta Italia sarà divisa in tre zone a seconda del rischio epidemiologico. In quelle segnalate con il colore rosso dovrebbe essere lockdown totale, per cui dovrebbero restare chiusi bar, ristoranti, negozi e attività ritenute non essenziali.
Il nuovo provvedimento includerebbe un coprifuoco a livello nazionale valido dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino, per cui per spostarsi in tali fasce orarie servirà un'apposita autocertificazione, così come accadeva durante la scorsa primavera. Nelle zone rosse e anche in quelle arancioni, secondo le indiscrezioni giornalistiche, l'autocertificazione dovrebbe essere portata con sé a tutte le ore del giorno. Le fasce di rischio saranno stabilite nelle prossime ore con una apposita ordinanza del ministero della Salute per cui si aspettano ancora informazioni ufficiali su tali aspetti.