Una ragazza di 17 anni, subito dopo aver partorito, avrebbe gettato il figlio dalla finestra uccidendolo. Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 6 novembre, nella periferia di Trapani, in Sicilia. Gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti sul luogo della vicenda subito dopo essere stati allertati e in queste ore stanno interrogando la giovane sospettata di essersi macchiata del crimine. Sul corpo del neonato, che quando è stato rinvenuto aveva ancora il cordone ombelicale attaccato, sono stati rinvenuti segni di violenza.

La morte invece sarebbe sopraggiunta all'istante a causa dei traumi dovuti all'impatto col suolo.

AdnKronos: la madre ha affermato di aver avuto paura di parlare della gravidanza con i genitori

Ad allertare gli agenti è stato intorno alle ore 11:30 un inquilino del palazzo dove abita la donna che sarebbe responsabile del gesto. Per il piccolo non c'era più nulla da fare: le ferite riportate in seguito alla caduta erano troppo gravi, il neonato è morto sul colpo. Secondo quanto riportato la madre avrebbe affermato di aver avuto paura di confessare ai genitori la gravidanza a causa della possibile reazione. La ragazza, sempre secondo quanto scritto dall'agenzia di stampa, si sarebbe detta disperata e spaventata.

Adesso, oltre che la 17 enne, verranno ascoltati dagli inquirenti anche i genitori: pare comunque che i due non fossero effettivamente a conoscenza della gravidanza della figlia.

A Ragusa trovato neonato in vita in mezzo ai rifiuti: è stato messo in salvo

Il fatto di Trapani è arrivato ventiquattro ore dopo il ritrovamento di un neonato in strada a Ragusa, sempre in Sicilia.

Nella giornata di ieri, infatti, un passante ha ritrovato un bambino in mezzo ai rifiuti: il piccolo era stato avvolto in una coperta e messo in un sacchetto. Al momento del ritrovamento, il neonato aveva ancora il cordone ombelicale attaccato: dalle indagini emerge che il piccolo è stato abbandonato in via Saragat, nel nuovo quartiere residenziale di Pianetti, nei pressi della chiesa del Preziosissimo Sangue.

Il bambino è stato poi portato d'urgenza in ospedale. Le sue condizioni di salute sono successivamente state giudicate buone, anche se per precauzione i medici hanno deciso di trasportare il piccolo nel reparto di terapia intensiva prenatale. Anche in questo caso spetterà alla Procura far luce sulla vicenda.