Nella mattinata del 2 dicembre, in strada Belbrolo tra Soave di Porto Mantovano e Marmirolo (in provincia di Mantova), una Fiat Bravo è finita nell'acqua gelata di un fosso. Sono le ore 12:45 quando il 118 allerta la Polizia Locale di Marmirolo della presenza di un'autovettura ribaltata a lato strada.
La pattuglia giunta sul posto trova una Fiat Bravo con le ruote in aria, per metà immersa nelle acque gelide di un canale di irrigazione che collega la frazione di Soave di Porto Mantovano e Marmirolo. Poco dopo l'arrivo della Polizia Locale è giunta sul posto anche un'ambulanza del 118 per i soccorsi sanitari.
Le operazioni di soccorso della Polizia Locale e 118 nell'acqua gelata del fosso
Giunti sul posto, la Polizia Locale e i sanitari hanno cercato di verificare, non senza difficoltà, se all'interno del veicolo vi fosse ancora qualcuno da trarre in salvo. Dopo svariati tentativi di mettersi in contatto con eventuali occupanti, la pattuglia intervenuta ha però verificato l'assenza di persone nell'abitacolo ed è poi risalita tramite la targa alla proprietaria del veicolo. Quest'ultima, donna di nazionalità marocchina, ha risposto alla chiamata della Polizia Locale dichiarando di essere fuori casa e di non sapere dove fosse la sua automobile, condotta in quel momento dal marito.
In seguito la pattuglia ha rintracciato anche il conducente del mezzo finito in acqua.
L'automobilista - un quarantenne marocchino residente a Soave di Porto Mantovano - era stato portato in salvo e accompagnato a casa per essere scaldato e rifocillato da un passante, testimone dell'accaduto, prontamente intervenuto in suo aiuto.
Il salvataggio dell'automobilista finito nell'acqua gelata del fosso
Da una prima ricostruzione dell'incidente da parte della pattuglia intervenuta della Polizia Locale si presume che il conducente abbia concluso la corsa nel fosso a lato strada, forse a causa delle condizioni atmosferiche o per distrazione, perdendo il controllo della propria autovettura.
Subito dopo la fuoriuscita, l'auto ha iniziato a riempirsi di acqua, mentre l'automobilista era bloccato dalle cinture di sicurezza e in preda al panico. In quel momento per fortuna stava transitando, dietro all'autovettura fuoriuscita, un passante che ha assistito alla scena e senza pensarci due volte si è fermato, è sceso dal proprio veicolo e dopo aver capito la gravità della situazione si è immerso nell'acqua gelata per estrarre il conducente dall'autovettura danneggiata.
Il passante per mettere in salvo l'automobilista ha dovuto rompere il vetro dell'autovettura con una mano, ferendosi alle dita. Una volta messo in salvo il conducente, il passante coraggioso ha caricato il malcapitato sulla propria autovettura e lo ha trasportato presso il suo domicilio a Soave per asciugarlo, riscaldarlo e rifocillarlo dopo lo spiacevole episodio.
Successivamente è stato lo stesso soccorritore a raccontare l'accaduto alle forze dell'ordine.