Khrystyna Novak, la 29enne di origine ucraine, è scomparsa il 2 novembre scorso. La giovane, in Italia con visto turistico e da qualche mese residente in provincia di Pisa, a Orentano (frazione rurale del comune Castelfranco di Sotto), ha fatto perdere le sue tracce all'indomani dell'arresto del fidanzato, un imprenditore di pellami 41enne. Del caso di Cronaca Nera si sta occupando anche la trasmissione Rai di "Chi l'ha visto?".
Khrystyna è scomparsa dopo l'arresto del compagno
Come spiegato anche da "Chi l'ha visto?", nel corso della puntata di ieri, mercoledì 2 dicembre, nelle scorse settimane il pm Egidio Celano ha aperto un fascicolo per sequestro di persona.
Khrystyna Novak, ha fatto perdere le tracce poco dopo l'arresto del compagno. Il 31 ottobre infatti l'uomo, dopo una perquisizione domiciliare durante la quale sono state rinvenute armi e droga, è stato arrestato. La giovane, quella sera, è stata portata in caserma. Nella notte, però, una volta accertata la sua estraneità alla vicenda, è stata riaccompagnata nella villetta di Corte Nardi. Scossa dalla situazione, la donna si era sfogata al telefono con la madre Inna (che vive in Ucraina). Tuttavia, il 2 novembre la giovane già risultava irraggiungibile e, per questo, la madre aiutata da una connazionale residente nel nostro Paese, ha inoltrato denuncia di scomparsa al Consolato. Le ricerche, portate avanti anche con i cani molecolari, però sono iniziate solamente il 9 novembre.
E, pochi giorno dopo, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pontedera, hanno provveduto a mettere sotto sequestro l'abitazione (più volte ispezionata dagli uomini della Scientifica).
Il mistero dell'uomo in taxi
La vicenda di Khrystyna è un vero e proprio giallo. Al momento della scomparsa, la giovane era sola in casa e non si esclude che qualcuno, approfittando della situazione, possa essere entrato nell'abitazione, sita in una zona isolata ma facilmente raggiungibile grazie a una stradina poco trafficata.
Nella toppa esterna della porta secondaria, secondo quanto ricostruito, sarebbero state trovate ancora le chiavi d'ingresso, mentre all'interno della villetta gli inquirenti hanno recuperato i documenti e altri effetti personali della 29enne. All'appello, però, mancherebbero 2 telefoni cellulari (uno con sim italiana e uno con scheda ucraina).
Gli investigatori, in questi giorni stanno cercando di risalire all'identità di un misterioso uomo in taxi. Alcuni vicini, nelle settimane precedenti la scomparsa, lo avrebbero visto più volte, anche in piena notte, nei pressi della villetta di Khrystyna. In un'occasione, come riferito da un testimone, avrebbe anche avuto una discussione con l'imprenditore e si sarebbe calmato solo dopo aver ricevuto dei soldi dalla 29enne.