Delitto di Ilenia Fabbri: la chiave per risolvere il caso sarebbe in un video di 15 secondi. Per questo brevissimo lasso di tempo, a Faenza, una telecamera di sorveglianza privata ha registrato la presenza di una persona sospetta la mattina del delitto, sabato 6 febbraio, proprio nelle vicinanze dell'abitazione di Ilenia Fabbri, dove è stata uccisa. Per la Procura di Ravenna, potrebbe essere l'assassino che avrebbe sgozzato la donna su commissione.
Non si tratterebbe di un killer professionista, ma c'è un individuo pericoloso ancora in circolazione.
Delitto di Ilenia Fabbri, l'assassino forse ripreso
La telecamera di un'abitazione in via Testi, strada che interseca via Corbara dove abitava la vittima, potrebbe restituire l'identità dell'assassino. Ha registrato una breve sequenza di immagini che, secondo il procuratore capo di Ravenna facente funzione Daniele Barberini, immortalano il probabile assassino. L'uomo si aggira nelle vicinanze della casa di Ilenia Fabbri in un orario compreso tra le 5 e 50 e le 5 e 52, pochi minuti prima del delitto.
Si ferma qualche istante sotto l'obiettivo, forse scorge la telecamera, fa qualche passo, poi torna indietro, sembra che aspetti qualcuno, alla fine attraversa l'incrocio tra via Testi e via Corbara e svanisce.
La stessa telecamera registra, appena qualche minuto più tardi, l'arrivo dell'auto del 53enne Claudio Nanni, ex marito della vittima e padre di Arianna, loro unica figlia. Nanni, che è il solo indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota, va a prendere la figlia molto presto per andare a Milano a ritirare un'auto presso un concessionario: alle 5 e 57, le invia un messaggio invitandola a scendere che la sta aspettando sotto casa. L'individuo ripreso è vestito di scuro, ha un cappuccio, è di corporatura robusta.
L'unica testimone oculare, l'amica di Arianna che è rimasta a dormire a casa di Ilenia Fabbri, l'ha descritto come "molto alto e rubosto, vestito di nero". Da qualche giorno, la super-teste che ha visto sia pure di spalle l'assassino è stata messa sotto protezione. Per la Procura, Nanni è il possibile mandante dell'omicidio.
Ilenia Fabbri, inquirenti al lavoro sulle immagini
Gli inquirenti hanno visionato quelle immagini innumerevoli volte. Sono al lavoro per ripulirle, renderle il più possibile nitide, approfondire gli aspetti morfologici, se possibile dare un volto a una sagoma. Per il procuratore capo Daniele Barberini chi ha ucciso Ilenia Fabbri sarebbe un killer improvvisato, un "sicario disposto a tutto anche per un modesto compenso".
Dalle prime indiscrezioni sugli accertamenti fatti anche con il luminol, l'assassino avrebbe avuto un comportamento maldestro.
Si sarebbe fatto sorprendere dalla vittima che avrebbe provato a difendersi da subito quando l'aggressore l'ha raggiunta in camera da letto, al secondo piano della casa, dove avrebbe tentato di strangolarla. La donna avrebbe avuto una colluttazione con lui tentando di difendersi, fino poi, purtroppo, ad avere la peggio dopo che lui l'ha inseguita per le scale, l'ha uccisa ed è fuggito dal garage del seminterrato. Le tracce di sangue isolate nel soggiorno della casa sarebbero dell'aggressore e non della vittima. Le analisi del Dna affidate alla Scientifica a Roma chiariranno quest'aspetto.
"Non vogliamo affezionarci a nessuna ipotesi investigativa: cerchiamo di tenere aperte tutte le possibilità", ha detto il procuratore. Per gli inquirenti, però, questa pista va approfondita anche in virtù di singolari coincidenze: l'uomo ripreso dalla telecamera scompare proprio mentre arriva l'ex marito di Ilenia Fabbri che continua a proclamarsi estraneo ai fatti e resta barricato nella sua casa di campagna. Il killer entra in azione proprio poco dopo la partenza di padre e figlia. Il viaggio organizzato dal padre a Milano è inaspettato per la figlia, invitata solo la sera prima. La presenza dell'amica di Arianna in casa, di cui neanchew Nanni è a conoscenza, costringe il killer a fuggire frettolosamente.
L'allarme scatta alle 6 e 8. Si attende ora la relazione conclusiva sull'esame autoptico.
La figlia: 'Mio padre è innocente'
Il delitto di Ilenia Fabbri è avvenuto in un momento in cui tra gli ex coniugi c'erano ancora controversie. Era in atto una causa di lavoro: la seconda udienza era fissata per il 26 febbraio. Ilenia Fabbri reclamava 100mila euro di compensi mai retribuiti da Nanni quando aveva lavorato nell'officina di lui durante gli anni di matrimonio. Lui avrebbe detto a un testimone che avrebbe mandato qualcuno 'a farle la festa'. Lei aveva manifestato alle amiche timori per la sua incolumità. Nella tragedia, la figlia 21enne Arianna finora ha sempre difeso il padre restandogli accanto. "Pure io voglio sapere chi l’ha uccisa, ma non è stato il mio babbo", ha detto.