Quando era ancora in vita, Teodosio Losito avrebbe stipulato una polizza sulla vita da 300 mila euro, a favore del fratello Giuseppe. Lo sceneggiatore televisivo si suicidò l'8 gennaio di due anni fa. La procura di Roma sta indagando sull'ipotesi di istigazione al suicidio dopo le dichiarazioni di Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra al Grande Fratello Vip. Oltre alla precitata polizza assicurativa, nel caso denominato Ares Gate ci sarebbe da chiarire anche un altro episodio controverso, ovvero, un contenzioso tra eredi. La causa giudiziaria vedrebbe come protagonisti Alberto Tarallo da una parte e la famiglia Losito dall'altra.
Teodosio è ricordato per essere stato lo sceneggiatore di fiction di successo quali Il bello delle donne e L'onore e il rispetto.
Ares Gate: la polizza stipulata da Losito
Da poco è emersa una causa tra il fratello di Teodosio Losito e Alberto Tarallo, compagno dello sceneggiatore televisivo. Pare che il contenzioso verta su una polizza assicurativa da 300 mila euro della Zurigo Assicurazioni, che Losito stipulò quando era ancora in vita. In un primo momento tale polizza risultava essere a favore del fratello di Teodosio. In seguito le cose sarebbero cambiate. Pare che Losito si sarebbe trovato a corto di soldi, chiedendo a Tarallo un prestito. In cambio Losito lo avrebbe nominato nuovo beneficiario della polizza.
Da questo passaggio sarebbe dunque scaturita una battaglia legale tra Tarallo e i famigliari di Teodosio Losito. In tale frangente Tarallo si sarebbe presentato presso gli uffici della Zurigo, presentando una mail dello scomparso Losito. Il produttore cinematografico era stato supportato dalla suo legale, l'avvocato Daria Pesce.
La famiglia Losito ha invece nominato come difensore l'avvocato Stefano De Cesare.
Massimiliano Morra si è presentato in procura
Nel frattempo continua il lavoro del pm Carlo Villani che sta indagando sull'ipotesi di istigazione a suicidio riguardo il caso Losito. Dopo Rosalinda Cannavò e Gabriel Garko è stato ascoltato anche Massimiliano Morra, in qualità di persona informata sui fatti.
L'attore si è presentato in procura lo scorso 16 marzo alle 11 di mattina, rimanendo qui per più di tre ore. Alla fine dell'interrogatorio ha dichiarato di aver detto la verità, ma di non poterne parlare. Nel prossimo futuro potrebbero essere sentiti anche Alberto Tarallo e Barbara D'Urso. Si attendono conferme al riguardo.
Tarallo ha chiesto di essere ascoltato
Dopo Rosalinda Cannavò, Gabriel Garko e Massimiliano Morra probabilmente sarà ascoltato anche Alberto Tarallo. A renderlo noto è stata la legale del produttore, Daria Pesce, che sta seguendo gli sviluppi del caso Ares Gate esploso in seguito alle affermazioni di Cannavò (conosciuta dai fan di fiction col nome di Adua Del Vesco) e di Morra nel corso della loro partecipazione al Grande Fratello Vip. Secondo quanto affermato dall'avvocato Pesce, sarebbe stato proprio il suo cliente a chiedere di essere ascoltato dagli inquirenti.