Nelle ultime puntate de La vita in diretta andate in onda su Rai 1, il conduttore Alberto Matano ha parlato del caso di scomparsa di Denise Pipitone. Commentando gli ultimi sviluppi della vicenda, lo scorso 5 aprile il giornalista ha dichiarato che sembra si stia attuando uno sfruttamento del caso a livello mediatico da parte della televisione russa. A breve dovrebbe essere sciolto l'enigma su Olesya Rostova, la ragazza russa che ignora le sue reali origini, il cui caso è stato connesso a quello della bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004, dopo le segnalazioni da parte di un'infermiera russa residente in Italia dal 1999.
Alberto Matano si è schierato a favore dei familiari di Denise Pipitone, che oggi, nell'ipotesi che fosse ancora viva, avrebbe più o meno la stessa età di Olesya. Quest'ultima, ospite presso il primo canale russo, ha raccontato il suo passato. Sarebbe stata cresciuta da una nomade, che in un primo momento pensava fosse sua madre, ma in realtà non era così. La rete televisiva russa è incaricata di divulgare il risultato del test che dovrebbe confermare (o smentire) che Olesya Rostova sia effettivamente Denise Pipitone.
Denise Pipitone: un mistero lungo diciassette anni
La sparizione di Denise Pipitone avvenne il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo (Trapani). La bimba, che all'epoca aveva all'incirca 4 anni, sparì nei pressi dell'abitazione della nonna materna.
La piccola era nata il 26 ottobre 2000. L'ultimo suo avvistamento risale alle 11:45 del giorno della scomparsa. Sarebbe stata vista da una zia sul marciapiede in strada. Lo stesso giorno fu dato l'allarme della scomparsa. Nel corso dell'ultima puntata de La vita in diretta, Matano, riflettendo sugli ultimi sviluppi della vicenda, ha dichiarato: 'Sembra uno sfruttamento del caso a livello mediatico".
La critica del conduttore di origini calabresi ha trovato il consenso degli ospiti, collegati via remoto per ovvie restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. Hanno di conseguenza chiesto che venga fatta chiarezza una volta per tutte sul caso, aggiungendo come non ci sia bisogno di ulteriore spettacolarizzazione.
Anche Giacomo Frazzitta d'accordo con Matano
L'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio (mamma di Denise Pipitone) si è rivelato essere d'accordo con Alberto Matano. Frazzitta ha fatto comprendere come sarebbe eventualmente inutile presentarsi al programma russo senza tuttavia ricevere risposta alcuna da parte del canale. In un primo momento, i risultati dei test avrebbero dovuto essere resi noti in data 6 aprile. Ora sono stati rinviati a data da destinarsi. Alberto Matano ha paragonato il comportamento dei media russi a un gesto di slealtà nei confronti della vicenda.