Matteo Bassetti contro i movimenti no-vax. Il responsabile della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova esprime un giudizio durissimo contro gli anti vaccinisti che, durante l’emergenza Coronavirus ancora in corso, si sarebbero resi protagonisti anche di atti violenti. Ospite prima di Barbara D’Urso su Canale 5 e poi attraverso i suoi profili social, Bassetti non le manda a dire ai no-vax, considerati alla stregua dei terroristi italiani degli anni ‘70 del Novecento. Secondo il medico, inoltre, sarebbe anche “necessaria una legge che punisca chi prende posizione contro i vaccini’.

Frase che fa discutere perché considerata da molti, soprattutto sul web, troppo generica.

Matteo Bassetti ospite di Barbara D’Urso

La rabbia di Matteo Bassetti contro i no-vax si manifesta all’indomani dell’attentato incendiario compiuto sabato scorso contro un centro vaccinale di Brescia, che per fortuna ha provocato solo lievi danni. Ospite di Barbara D’Urso nel corso della trasmissione Domenica Live, Bassetti dichiara di avere molta “paura” del movimento anti vaccinista in cui vede delle forti analogie con il fenomeno del terrorismo politico degli anni ‘70. “Oggi abbiamo dei movimenti no-vax che bruciano la porta dell'Istituto superiore di sanità o mettono una bomba in un centro vaccinale”, afferma Bassetti facendo riferimento anche ad un altro attentato, avvenuto recentemente a Roma.

Bassetti: ‘Siamo in guerra, chi è contro i vaccini è contro lo Stato’

Bassetti considera giusta l’introduzione di una legge che obblighi gli operatori sanitari a vaccinarsi contro il Covid-19. Ma, allo stesso modo, si dice convinto che sia necessario approvare una “legge che punisca chi prende posizione contro i vaccini”. Parole apparentemente riferite in modo generico a chiunque si dichiari contro i vaccini.

Giudizio del medico appesantito anche dalla considerazione che “questa gente (i no-vax ndr) va trattata come abbiamo trattato negli anni '70 i terroristi”. Insomma, Bassetti si rivolge al governo per sapere se mettere una bomba possa essere considerato un atto di terrorismo. “Oggi siamo in guerra ed essere contro i vaccini è essere contro lo Stato”, conclude.

Il post su Instagram

Concetti ribaditi da Matteo Bassetti a stretto giro di posta attraverso i suoi canali social. “Chi compie atti intimidatori e violenti deve essere considerato un terrorista - scrive su Instagram l’infettivologo - chi insulta e minaccia di morte chi è dalla parte dei vaccini deve essere perseguito dalla legge e punito duramente”. Bassetti invoca “condanne esemplari per far capire che non si scherza” sul tema delle vaccinazioni. Poi ricorda i recenti attentati attribuiti ai no-vax. Il medico ripete anche parola per parola quanto già detto da Barbara D’Urso: “Necessaria una legge che punisca chi prende posizione contro i vaccini. Questa gente va trattata come abbiamo trattato negli anni '70 i terroristi. Non esiste che il web sia governato dagli anti-vaccinisti, sono movimenti anti-scientifici”.