Il 20 luglio, intorno alle 22 in piazza Meardi a Voghera (Pavia), Massimo Adriatici, assessore leghista, ha sparato e ucciso un uomo di 39 anni di origine marocchine. Adriatici ha avuto un diverbio con l'uomo, che a suo dire disturbava gli avventori di un bar. L'assessore leghista, quindi, ha pensato di chiamare la polizia al telefono per farla intervenire, il nordafricano era noto in paese e aveva alcuni precedenti. Il marocchino, capito che l’assessore stava per chiamare le forze dell'ordine, ha avviato un diverbio che, iniziato verbalmente si è evoluto fisicamente con degli spintoni ed è finito con un colpo di pistola, secondo quanto raccontato dall'assessore.

Il nordafricano, stando alla versione rilasciata da Adriatici, che adesso è agli arresti domiciliari, ha spinto l’assessore che è finito a terra quando è partito un colpo dall’arma già impugnata dal leghista, una calibro 22.

Chi è Massimo Adriatici

Assessore alla Sicurezza della Lega nella giunta comunale del Comune di Voghera, Massimo Adriatici ha un passato in Polizia, come sovrintendente, e un regolare porto d’armi. Molto conosciuto anche come legale, ha uno studio avviato nella città d’oltrepo, nonché svolge il ruolo di docente di diritto penale e procedura penale alla Scuola Allievi agenti della Polizia di Stato di Alessandria. L’assessore leghista che ha sparato e ucciso un nordafricano è molto conosciuto nella sua città anche perché si è fatto promotore di iniziative contro gli illeciti nelle notti della movida vogherese.

Nel 2018 sosteneva che l'uso delle armi era una soluzione estrema

Solo nel 2018 l’assessore leghista Adriatici, in una intervista alla "Provincia Pavese", sosteneva che l’uso di un’arma è una soluzione estrema e deve essere presa in considerazione solo davanti a un giustificato pericolo reale contro la propria persona o per le proprie proprietà.

L’assessore Adriatici in quella intervista sottolineò anche che non bisognava mai farsi giustizia da soli.

Per la Lega è legittima difesa: scontro con il PD

Questo omicidio avrà, inevitabilmente, un risvolto politico. Già le voci si levano dal Carroccio in difesa dell’assessore di Voghera: “È legittima difesa” sostiene l’eurodeputato leghista Ciocca e pure Matteo Salvini difende l’avvocato di Voghera sostenendo la legittima difesa, con un video postato sul suo profilo FB.

Intanto il Pd con il senatore Ferrari condanna i fatti e le azioni di Adriatici che sconfinano nella barbarie: “La giustizia fai da te non ha cittadinanza nelle nostre leggi e nella nostra convivenza”. Intanto l’assessore leghista per aver sparato e ucciso un uomo di origine nordafricana è accusato di eccesso colposo di legittima difesa.