"Si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". Con queste parole Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato quanto accaduto ieri sera, martedì 20 luglio a Voghera (popoloso comune in provincia di Pavia). L'avvocato Massimo Adriatici (39 anni) - assessore alla sicurezza del comune guidato dal sindaco di centrodestra Paola Garlaschelli - è al momento ai domiciliari con l'accusa di aver ucciso Youns Boussetaoui, marocchino 39enne con diversi precedenti penali. Sul caso stanno indagando i carabinieri del locale comando.
Matteo Salvini difende l'assessore di Voghera
Matteo Salvini, sui suoi canali social e con i cronisti, è intervenuto sui fatti di piazza Meardi, a Voghera. Il leader del Carroccio ha dichiarato: "Altro che far west, si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". "Aspettiamo la ricostruzione di quanto accaduto - ha aggiunto - non ci sono cittadini che vanno in giro a sparare con il legittimo possesso delle armi".
Il segretario della Lega, dunque ha preso le difese dell'indagato Massimo Adriatici precisando che è una persona per bene che si è vista aggredire e solo per questo ha reagito, ribadendo la versione dell'assessore pavese. "Stavo passeggiando in piazza Meardi - avrebbe infatti ricostruito il docente di diritto penale ed ex funzionario di polizia - quando ho notato un uomo infastidire i clienti di un bar.
Quindi, mi son avvicinato per invitarlo ad allontanarsi e ho chiamato la polizia. Sentendo la mia telefonata - avrebbe aggiunto Adriatici - m'ha spinto facendomi cadere. A quel punto, dalla pistola già impugnata è partito il colpo". Il marocchino, raggiunto da un proiettile, è stato subito accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Voghera, dove è morto poche ore dopo il ricovero.
Matteo Salvini: 'Aspettiamo prima di condannare'
Matteo Salvini, precisando di aver già sentito Pd e sinistra invocare "prese di distanza" ha poi esortato: "Aspettiamo prima di condannare". L'ex ministro dell'Interno del primo governo Conte, come riporta TgCom 24, ha poi concluso così: "E se fosse vero che, purtroppo, il soggetto è morto, in quanto la morte non è mai una bella notizia, era già noto non solo alle forze dell'ordine, ma anche ai commercianti e ai cittadini di Voghera.
Non si è trattato evidentemente di un regolamento di conti",
"La ricostruzione dell'accaduto - ha ricordato il Movimento Cinque Stelle - non è questione di competenza della Lega". E, sgomenta, la deputata Valentina Barzotti ha parlato di un far west inaccettabile. Dura e critica anche la posizione degli esponenti di Rifondazione Comunista. I segretari Fabrizio Baggi e Piero Rusconi parlando di "gesto criminale", hanno insinuato: "Non escludiamo l'aggravante della matrice razzista"