Non mancano le posizioni complottiste e prive di fondamento scientifico anche nel mondo della musica. Ne è un esempio il messaggio lanciato ai fan dal frontman dei Megadeth Dave Mustaine. In un concerto tenuto lo scorso mercoledì a Cadmen, New Jersey, il musicista ha interrotto la musica per parlare esplicitamente di "tirannia nella scuola e nel sistema sanitario".

Mustaine parla di dittatura sanitaria cadendo nella teoria del complotto

Lo scorso mercoledì i Megadeth erano impegnati a Cadmen, in New Jersey, per una delle tante date del Metal Tour of the Year.

Il frontman della band Dave Mustaine ha deciso, durante lo show, di dire le sue opinioni (completamente distanti dalla scienza e dalla comunità degli studiosi) sulla pandemia di Covid e ha colto l'occasione per criticare il governo Usa e le politiche in tema di contagio, come la mascherina, fondamentale per evitarlo.

Il musicista, che già in passato ha sposato posizioni complottiste, ha poi ripreso a suonare i brani presenti in scaletta. La band, che viene supportata dal vivo dai Lamb of God, ha allontanato di recente il bassista David Ellefson dopo che una fan ha accusato il musicista di molestie.

Le posizioni complottiste del musicista

In passato Dave Mustaine ha sostenuto il birther movement, che sosteneva come Barack Obama non avrebbe potuto diventare Presidente degli Stati Uniti in quanto nato in un paese diverso dagli Usa, fake news smentita e assolutamente priva di fondamento.

E anche su altre questioni il cantante ha preso posizioni insensate e smentite: ad esempio, parlando della strage di Aurora in California del 2012 ha sostenuto che fosse una messa in scena. Non è infatti un caso se il frontman dei Megadeth, band simbolo del genere thrash metal, sia un seguace del complottista Alex Jones.

E bisogna anche ricordare che il musicista, che oggi critica il sistema sanitario per la gestione del Covid, ha sconfitto due anni fa un cancro alla gola, patologia che lo renderebbe più vulnerabile alle conseguenze del coronavirus.

Le parole di Mustaine sul Covid

Dal vivo Dave Mustaine ha interrotto la musica per rivolgersi ai fan. Inizialmente è sembrato contento di suonare davanti ad un bel pubblico ma poi le sue parole toccano tematiche diverse, come il Covid: "Vi voglio dire che tutto questo è bellissimo", ha detto il cantante e chitarrista. "Guardatevi intorno, a destra e a sinistra, e guardate quant’è bello....Noi siamo tutti qui insieme.

Non abbiamo delle buste in testa e non stiamo per impazzire, non urliamo agli altri di indossare la mascherina".

Per il musicista c'è la sensazione che il pubblico sta diventando sempre più forte: "Noi ci sentiamo invincibili e nessuno ce la farà a fermarci". E poi, toccando il tema della pandemia di Covid, non usa mezzi termini: "Ciò che sta accadendo si chiama dittatura", ha sentenziato il musicista, continuando a diffondere fake news e disinformazione, che poi ha continuato: "E non c’è soltanto nel governo...la tirannia è nelle scuole e nella sanità...,andate a guardare". E poi, rivolgendosi ai fan, ha concluso così il suo intervento: "Noi però abbiamo il potere, soprattutto i fan dell'heavy metal, di cambiare le cose".