Sono ancora in corso le indagini riguardanti la scomparsa di Denise Pipitone. La bambina sparita a Mazara del Vallo nel 2004 non è stata ancora ritrovata, né si è giunti al responsabile del rapimento. Ad aver riaperto il caso è stata la procura di Marsala, ma ad Ore 14 è stato rivelato che sarebbe a lavoro anche la Procura di Trapani: quest'ultima avrebbe chiesto informazioni riguardo la compagnia di navigazione Medmar, proprietaria della nave D'abundio, da cui sarebbe partita una minore il giorno successivo alla scomparsa di Denise, secondo una segnalazione fornita dall'ex pm Maria Angioni.

Anche la Procura di Trapani starebbe lavorando al caso di Denise Pipitone

Dopo l'assoluzione definitiva in tre gradi di giudizio di Jessica Pulizzi, indagata per il rapimento della sorellastra Denise, le indagini sono state abbandonate. Il caso è stato riaperto a seguito della vicenda delle ragazza russa Olesya Rostova, la cui storia appariva avere parecchi punti in comune con quella di Denise: Olesya, però, si è rivelata non essere la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, per incompatibilità del gruppo sanguigno.

Finora si è occupata delle nuove indagini la Procura di Marsala. Ad Ore 14, il programma di Rai 2 condotto da Milo Infante, è stata comunicata la notizia che anche la Procura di Trapani starebbe lavorando al caso Pipitone.

Vi è, dunque, l'ipotesi che ci sia un nuovo indagato.

La richiesta di informazioni sulla nave su cui sarebbe partita una minore il 2 settembre 2004

Proprio la Procura di Trapani avrebbe chiesto delle informazioni alla compagnia di navigazione Medmar. Tale compagnia, sarebbe stata la proprietaria della nave D'Abundio, sulla quale si sarebbe imbarcata, insieme a due adulti di Mazara del Vallo, una minore, il giorno successivo alla scomparsa di Denise, avvenuta l'1 settembre 2004.

Tale nave, sarebbe partita dal porto di Trapani e sarebbe stata diretta in Tunisia. Questa informazione è stata segnalata dall'ex pm Maria Angioni, attualmente rinviata a giudizio per false dichiarazioni al pm.

Secondo la dottoressa Angioni, la minore imbarcata nel 2004 avrebbe avuto le iniziali di S.S. e sarebbe nata a Ragusa nel 1997: l'ex magistrato, però, ritiene che tali dati siano stati falsificati, dato che non risulterebbe alcun codice fiscale valido associabile a tali dati.

Le ipotesi sulla pista delle motonave verso la Tunisia

A Ore 14, è stato intervistato Salvo Monti, portavoce della compagnia di navigazione Medmar. Secondo quanto da lui riportato, la motonave D'abundio a cui ha fatto riferimento l'ex pm Angioni esisteva nel 2004 e faceva la tratta Trapani-Tunisi. Successivamente è stata demolita. Monti ha precisato che, essendo passati 17 anni, non esiste più il cartaceo relativo alle partenze di quel giorno. Inoltre, ha riferito che, almeno teoricamente, per consentire la partenza di un minore è necessario che il minore stesso abbia il passaporto o che ci sia un riferimento al minore sul passaporto degli adulti che lo accompagnano.