L'ex pm Maria Angioni risulta attualmente indagata per false dichiarazioni al pm. Il processo avrà inizio il 23 dicembre 2021. Nel frattempo, a Quarto Grado è stato rivelato che sul blog "Conoscere" Angioni ha dichiarato di aver ricevuto da privati cittadini un documento che potrebbe riguardare la scomparsa di Denise Pipitone: Il 2 settembre 2004 una bambina sarebbe partita insieme a due adulti mazaresi dal porto di Trapani verso la Tunisia.

Il giorno dopo la scomparsa, parte verso la Tunisia una bambina con due adulti di Mazara del Vallo

La dottoressa Angioni ha annunciato di aver ricevuto un documento che attesterebbe la partenza, il giorno dopo la scomparsa di Denise, di due persone adulte residenti a Mazara del Vallo, F.K.

e A.Z., in compagnia di una bambina con le iniziali S.S.. I tre si sarebbero imbarcati da Trapani per Tunisi sulla motonave D'Abundio.

L'ex pm ha dichiarato che con le generalità di S.S. non esisterebbe alcuna bambina negli uffici pubblici. La bambina in partenza il 2 settembre 2004 sarebbe nata a Ragusa nel 1997. Il parere di Maria Angioni è che, data la scomparsa di Denise il giorno prima, si sarebbe dovuta verificare la reale esistenza delle generalità della bambina partita da Trapani a poche ore di distanza.

Il codice fiscale della bambina partita dal porto di Trapani nel 2004 sarebbe inesistente

A detta di Angioni, dai controlli da lei stessa effettuati, non esisterebbe quella bambina: dunque, la dottoressa lascia intendere la possibilità che quella bambina potesse viaggiare con un nome falso e che ci sia stata una mancanza per quello che riguarda i controlli effettuati al porto.

Nello specifico, l'ex pm ha estrapolato il codice fiscale dai documenti in possesso riguardanti quella partenza, accertando che non esiste alcuna persona fisica associabile ad esso. Anche Quarto Grado, ha provato a verificare questo dato dal sito delle Agenzie delle entrate, confermando la mancata associabilità tra il codice fiscale in questione e una persona fisica esistente: il risultato della ricerca, infatti, è "codice fiscale non valido".

Non esisterebbe un viaggio diretto dal porto di Trapani alla Tunisia

I giornalisti di Quarto Grado hanno anche accertato che per la Tunisia non ci sarebbero navi dirette in partenza dal porto di Trapani. Oltre a tale mancato collegamento, non risulterebbe esistente nemmeno la nave D'Abundio con la quale risulterebbero partite il 2 settembre del 2004 le due persone in compagnia delle bambina con le generalità S.S..

Ad oggi non esistono prove sulla veridicità di quanto riportato dalla dottoressa Angioni, per cui non si può dire con certezza se la pista sulla Tunisia sia verosimile o meno. Attendiamo notizie dalla procura per ulteriori novità sul caso.