Lunedì 22 novembre 2021, si è spento all'età di 76 anni il cantautore e regista televisivo Paolo Pietrangeli.

A comunicare la notizia è stato Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, con una nota nella quale ricorda il suo talento creativo espresso nella musica e nella regia cinematografica e televisiva.

Oltre ad essere autore di 'Contessa', uno dei brani simbolo della contestazione del '68, Pietrangeli è stato un affermato regista di trasmissioni televisive Mediaset, tra cui il Maurizio Costanzo Show, Amici di Maria De Filippi e C'è posta per te.

La carriera musicale, televisiva e cinematografica di Paolo Pietrangeli

Nato a Roma il 29 aprile 1945 dal regista Antonio Pietrangeli e dalla costumista Margherita Ferrone, Paolo Pietrangeli iniziò a scrivere canzoni negli anni '60, divenendo presto uno dei più rilevanti esponenti del filone della canzone di protesta sessantottina. Tra i brani più conosciuti, Valle Giulia e Contessa, entrambe incise con la seconda voce di Giovanna Marini, altra grande interprete delle canzoni di protesta.

Alla fine degli anni '60 e inizio '70, intraprese la carriera del padre lavorando come aiuto regista di Mauro Bolognini in L'assoluto naturale, film uscito nel 1969, di Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971), di Federico Fellini in Roma (1972) e di Paul Morrisey in Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula.

Nel 1974 esordì come regista con Bianco e il Nero, documentario di grande impatto politico e nel 1977 diresse Porci con le ali, tratto dall'omonimo romanzo di Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera. Nel 1980 diresse I giorni contati, film nel quale interpretò il cantautore modenese Francesco Guccini.

Successivamente si dedicò alla regia televisiva di diversi programmi Mediaset, tra cui il Maurizio Costanzo Show, C'è posta per te e Amici di Maria De Filippi.

Il messaggi di cordoglio: dai politici ai colleghi

Oltre al suddetto Maurizio Acerbo, anche Nichi Vendola ha ricordato il cantautore e regista su Twitter: "Addio a Paolo Pietrangeli, voce ribelle, artigiano e partigiano della musica vissuta come strumento di liberazione, artista incandescente, inquieto, ironico, passionale, generoso.

Cantavamo “Contessa”, continueremo a cantarla. A memoria del passato e promemoria per il futuro".

Anche la cantautrice romana Paola Turci ha espresso il suo cordoglio, cinguettando: "Per tutte le volte che abbiamo cantato nessuno più al mondo deve essere sfruttato".

Inoltre, è arrivato anche il messaggio del giornalista David Parenzo, il quale ha scritto: "Rip Paolo Pietrangeli.

Ho cantato le tue canzoni fin dal primo giorno di Quarta Ginnasio. Hai accompagnato la mia bella gioventù per tanti tanti anni, poi ho avuto l’onore di averti in diretta tv su Rai 3 nel programma 'La guerra dei Mondi'. Ciao".