Forse una tragica fatalità. Anche se le indagini dei carabinieri sono ancora in corso. Ma con tutta probabilità Fabrizio Porcu, 48 anni, elettricista di Gonnosfanadiga, sarebbe caduto accidentalmente nel pozzo del suo terreno, nelle campagne di Santa Maria, a circa un chilometro dal paese. Ed è proprio qui che ieri notte, 2 novembre, intorno alle 21 gli specialisti dei vigili del fuoco l’hanno trovato, privo di vita, ad una quindicina di metri sotto terra, proprio nel fondo del pozzo. Forse un malore mentre cercava di prendere dell’acqua, probabilmente un tragico incidente.

Anche perché Fabrizio Porcu, incensurato, era una persona conosciuta e ben voluta da tutti. Sicuramente non aveva nemici né mai aveva avuto problemi personali con qualcuno. Insomma uno specialista nel suo settore che tutti rispettavano e ammiravano. Ora sarà compito dei carabinieri, intervenuti per primi sul luogo della tragedia, ricostruire le ultime ore di vita della vittima.

Una tragica fatalità?

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei carabinieri, Fabrizo Porcu avrebbe raggiunto il terreno di sua proprietà, in località Santa Maria, nel pomeriggio. Qui infatti è stata trovata la sua auto, una Chrysler. L’uomo, come spesso accadeva, andava nel suo appezzamento di terra per controllare che tutto fosse in ordine.

Probabilmente anche ieri si era recato nel suo terreno per questo. Sicuramente, da bravo tecnico, aveva notato dei problemi nell’impianto di irrigazione. E quindi nel pozzo. Per questo, considerando che nel terreno è presente un frutteto oltre che numerose piante di ulivo, stava cercando di risolvere il problema di irrigazione.

Ed è stata proprio questa situazione che l’avrebbe fatto precipitare all’interno del pozzo. Quando i tecnici dei vigili del fuoco, specializzati nella ricerca di persone scomparse nei fiumi e nei laghi, sono arrivati nel terreno, hanno immediatamente concentrato le loro ricerche all’interno della fonte d’acqua, presente nell’appezzamento di terra di proprietà della vittima.

Intorno alle 21 è avvenuta la scoperta. Il corpo senza vita di Fabrizio Porcu era a 15 metri di profondità, nelle acque profonde tre metri.

Una tragedia per la comunità

La tragica morte di Fabrizio Porcu ha turbato la comunità di Gonnosfanadiga, dove l’uomo era conosciuto e ben voluto. Anche il sindaco del paese, appresa la notizia, è rimasto basito. “Era un amico carissimo – ricorda Andrea Melis, primo cittadino di Gonnosfanadiga – Fabrizio era una persona solare e ben voluta da tutti. Sono vicino alla sua compagna Romina – assicura il sindaco – alla quale mando le mie più sentite condoglianze e un abbraccio. Una tragedia – conclude – che ha colpito tutto il paese e tutta la nostra comunità”.

Ora il fatto è stato segnalato alla Procura della Repubblica e il magistrato di turno, che si occuperà del caso, ha disposto l’autopsia. Sarà compito del medico legale stabilire le cause effettive della morte di Fabrizio Porcu. Anche perché il pozzo era protetto da due lastre di ferro, che però gli inquirenti hanno ritenuto “non troppo sicure”. Le indagini sono ancora in corso.