È accusato di tentato omicidio aggravato l'uomo di 67 anni arrestato a Bareggio, nel milanese, che lo scorso sabato aveva tentato di uccidere la moglie, di 57 anni con una mannaia. Decisivo per evitare la tragedia è stato l'intervento della figlia di 25 anni, che ha disarmato il padre e chiamato i soccorsi.

La notizia è stata resa nota solo ieri 17 febbraio dai carabinieri, i quali nel frattempo hanno preso in custodia l'uomo e lo hanno trasferito nel carcere di San Vittore. Intanto, il suo arresto è stato convalidato e dovrà rimanere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le ricostruzioni dell'accaduto

Secondo le ricostruzioni effettuate, al momento dell'aggressione la vittima era indaffarata nelle faccende domestiche.

Verso le ore 8:30 del mattino, la donna è stata sorpresa dal marito, che l'ha colpita alla testa per tre volte con una mannaia da cucina e l'ha ferita gravemente. Nonostante ciò, lei è riuscita a richiamare l'attenzione e a chiedere aiuto alla figlia 25enne, la quale, in quel momento, si trovava nella stanza adiacente. La ragazza ha tolto l'arma dalle mani del padre e ha chiamato il 112, evitando, così, conseguenze ancora più drammatiche. I soccorsi sono giunti tempestivamente, seguiti, poco dopo, dall'arrivo dei carabinieri.

La donna ha riportato ferite da taglio alla testa e alla fronte: attualmente è ricoverata in ospedale e non si trova in pericolo di vita.

Si ipotizza che i due coniugi, poco prima del fatto, avessero avuto una discussione abbastanza accesa, cosa che pare accadesse di frequente.

Le intenzioni dell'aggressore

Da tempo in difficoltà economica, secondo le prime ricostruzioni giornalistiche, l'uomo aveva iniziato a mostrare insofferenza nei confronti di potenziali spese di ristrutturazione, da fare presso il condominio di residenza: tale situazione non solo gli avrebbe creato ulteriori disagi, ma lo avrebbe condotto a un esoso indebitamento.

Stando alle ipotesi degli investigatori, egli avrebbe maturato l'intenzione di uccidere, in primis, moglie e figlia, per poi, successivamente, togliersi la vita. La possibile strage familiare è stata sventata dalla figlia che, prontamente, si è scagliata contro il padre, in difesa della mamma.

L'accaduto ha destato molto stupore nella zona: il 67enne non aveva mai manifestato reazioni così violente e non risulta che stesse seguendo terapie di qualche genere. Tuttavia si ipotizza che, nel corso del tempo, egli avesse sviluppato uno stato depressivo abbastanza accentuato.