In seguito allo scoppio della Guerra in Ucraina, anche nel mondo del calcio c'è chi ha voluto dare un proprio messaggio di contrarietà al conflitto. Il club tedesco dello Schalke 04 ha ad esempio deciso di rimuovere dalle maglie dei calciatori lo sponsor russo della Gazprom.

Il comunicato dello Schalke 04

La collaborazione tra il club tedesco di Gelsenkirchen e il colosso energetico russo è cominciata nel 2007. Dalla firma del contratto ad oggi, lo Schalke 04 ha avuto dal 2012 al 2017 circa 100 milioni di introiti, mentre dal 2017 al 2022 sono stati circa 150 milioni.

Il contratto è in scadenza a giugno 2022

Il club tedesco in un comunicato ha affermato: “A seguito dei recenti sviluppi internazionali, il club Schalke 04 ha deciso di togliere dalle magliette il main sponsor Gazprom”. Al posto dello sponsor, sulle maglie dei calciatori verrà inserito il nome del club.

Manchester United, annullata la partnership con Aeroflot

Lo Schalke 04 non è l’unico club di calcio ad avere preso una posizione nei confronti di aziende russe. In Premier League, il Manchester United ha deciso di annullare la partnership commerciale con la compagnia aerea russa Aeroflot dopo la decisione della Russia di invadere l'Ucraina. Peraltro poche ore prima il governo inglese aveva deciso di vietare alla compagnia di volare nello spazio aereo britannico.

Un portavoce dei Red Devils ha voluto motivare la decisione del club: "Alla luce degli eventi in Ucraina abbiamo annullato i diritti di sponsorizzazione con Aeroflot. Condividiamo le preoccupazioni di tutti i nostri tifosi sparsi nel mondo ed esprimiamo le nostre condoglianze alle popolazioni colpite".

Uefa toglie la finale di Champions a San Pietroburgo e la sposta a Parigi

Intanto la Federazione calcistica Ucraina ha chiesto alla Fifa e alla Uefa l’esclusione della Russia da ogni di competizione internazionale.

La finale di Champions League in programma il 28 maggio 2022 si doveva svolgere a San Pietroburgo ma è stata spostata a Parigi, allo Stade de Francia.

Secondo alcune indiscrezioni anche la Supercoppa Europea a fine estate del 2023 è in programma a Kazan in Russia, potrebbe subire un cambiamento, ma su questo ancora non c'è alcuna ufficialità.

Russia fuori da Eurovision 2022

Parlando di “sanzioni” alla Russia arrivano notizie anche dal mondo della musica: Nelle score ore è arrivato l'annuncio che la Russia non potrà partecipare all'Eurovision Song Contest 2022. Lo ha deciso l'Ebu, l'ente organizzatore della manifestazione canora, comunicandolo attraverso una nota diffusa sul proprio sito ufficiale: "La decisione riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi in Ucraina, includere la Russia nel contest potrebbe screditare la competizione.

Prima di prendere questa decisione l’Ebu si è consultata ampiamente con i propri membri".

Dopo essersi presa del tempo 'per consultarsi ampiamente' con i suoi membri, l'ente ha deciso di annullare la propria precedente decisione che consentiva alla Russia di partecipare alla gara in programma a Torino dal 10 al 14 maggio.