Una svolta che tarda ancora ad arrivare è quella che vede protagonista l'Ucraina, alle prese con gli attacchi sferrati dalla Russa su ordine del presidente Vladimir Putin. Una situazione difficile per la popolazione, con donne e bambini che continuano ad affollare il confine con la Polonia per trovare la salvezza. Nelle ultime ore lo scontro ha fatto registrare un immagine emblematica, l'abbattimento di un aereo russo. Le vicende della guerra hanno fatto registrare inoltre un agguato nei confronti di una troupe di Sky News UK.
Ucraina, spari contro i giornalisti britannici
Nessun decesso ma tanta paura per una troupe britannica dell'emittente Sky News. Nelle ultime ore un agguato ha interessato un gruppo di giornalisti alle porte di Kiev in Ucraina, con l'automobile sulla quale viaggiavano che è stata bersagliata da decine di proiettili. A rimanere ferito, come riportato dalla stessa Sky News è stato l'inviato Stuart Ramsey colpito alla schiena, per il cameraman Richie Mockler due colpi d'arma fermati, per fortuna, dal giubbotto antiproiettile. La stessa Sky News ha fornito un filmato nel quale vengono mostrate le drammatiche immagini di quei momenti: colpi d'arma da fuori, urla e la fuga della stessa troupe al fine di mettersi quanto prima al riparo prima di conseguenze ben peggiori.
Aereo russo abbattuto in Ucraina
Un fatto che non fa altro che alimentare la voglia di resistere del popolo ucraino è quello immortalato in un altro video, nel quale ben visibile è l'abbattimento di un velivolo russo. Lo stesso è caduto nel territorio di Chernihiv. L'esercito dell'Ucraina ha rivendicato il controllo dell'aeroporto di Kulbakino a Mykolaiv.
Nell'area sono ancora in corso combattimenti con le forze militari inviate dalla Russia. Proseguono di pari passo i bombardamenti sulle città dell'Ucraina con attacchi senza sosta che continuano a tenere sotto apprensione le forze ucraine. Le forze russe hanno inoltre iniziato la loro marcia verso Odessa, città storica dell'Ucraina meridionale, famosa per i suoi monumenti e per sue spiagge.
Qui diverse navi russe si starebbero preparando ad uno sbarco.
Il pericolo nucleare, sale la tensione
Dopo l'attacco, per fortuna senza tragiche conseguenze, effettuato alla centrale nucleare di Zoporizhzhia, l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha fatto intendere che tra gli obiettivi dell'esercito di Wladimir Putin ci sarebbe anche un'altra centrale nucleare. Il timore di tutti è la possibilità di registrare un nuovo disastro simile o ben peggiore a quello del 1986 avvenuto nella città di Chernobyl a pochi chilometri dalla meno nota Pripyat. Proprio per questo motivo si starebbe provando ad intavolare negoziati utili non solo ad aprire corridoi umanitari per la popolazione, ma anche ad impedire scontri nei pressi delle diverse centrali sparse in Ucraina.