La Guerra in Ucraina resta al centro dell'agenda politica. Durante l'intervento davanti all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Sergio Mattarella ha lanciato un appello direttamente a Vladimir Putin e al governo russo affinché fermi il conflitto e ritiri le sue truppe. Ha invocato un cessate il fuoco ed esortato poi tutti gli Stati a impegnarsi per costruire una nuova pace, fondata sulla coesistenza pacifica e non sulle prove di forza tra nazioni.

Il discorso di Mattarella

Il Capo dello Stato è stato chiaro. Invita la Russia a fermarsi, a ritirare il suo esercito dal Paese occupato e a lavorare per la ricostruzione dell'Ucraina.

Sergio Mattarella, intervenendo al Consiglio d'Europa, non ha potuto evitare un tema così importante come quello del conflitto in Ucraina. Ha esortato gli stati a raggiungere la pace, considerata come il "frutto di una ostinata fiducia verso l'umanità".

Oltre a condannare l'invasione russa ha speso parole affinché questo conflitto possa portare a nuove escalation, che implichino il coinvolgimento anche di altri stati. Altrimenti, secondo Mattarella, si corre il rischio di venire "travolti".

Ucraina, la condanna dell'attacco russo

Nuovo appello del Presidente della Repubblica affinché si arrivi presto alla fine del conflitto in Ucraina. Mattarella ha sottolineato come la pace rappresenti "la vittoria di tutti".

Ricorda, come dopo la Seconda guerra mondiale, che la pace e la stabilità "non siano garantite una volta per sempre". E poi condanna con parole ferme l'operato di Mosca: "La Federazione Russa ha scelto di collocarsi fuori dalle regole a cui aveva aderito liberamente".

L'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa poi ricade tutta sul governo di Mosca e "non sul popolo russo".

La cultura russa infatti, ha sottolineato il Presidente della Repubblica Italiana, "fa parte del patrimonio europeo"

'La Russia sappia fermarsi'

Mattarella ha invitato la Russia a fermarsi: "Non si può arretrare dalla trincea della difesa dei diritti umani". Ribadisce la grande solidarietà verso l'Ucraina e il suo popolo, e lancia un appello a Putin "perché sappia fermarsi, ritirare le proprie truppe, contribuire alla ricostruzione".

Il Capo dello Stato poi ricorda alla comunità internazionale quello che è il suo compito: "Ottenere il cessate il fuoco e ripartire con la costruzione di un quadro internazionale che conduca alla pace".

Mattarella ha sottolineato che l'idea di pace a cui bisogna aspirare deve essere fondata sulla coesistenza pacifica e non sulle "prove di forza" tra gli stati e le grandi potenze. La guerra infatti è "un mostro vorace, mai sazio", e per questo ancora di più è necessario fermare la tentazione di allargare il conflitto a nuovi paesi. A questo scenario bisogna rispondere con la "decisa volontà della pace".