Basma Azfaal avrebbe avuto due cellulari con due diversi numeri di telefono, e uno di questi si sarebbe acceso per pochi secondi nella serata di domenica 5 giugno. La 18enne di origine pakistana è scomparsa da Galliera Veneta (Padova) martedì 31 maggio. Alcune amiche della giovane, agli inquirenti, avrebbero parlato di una possibile fuga da un matrimonio combinato e di un amore nato in chat con un ragazzo, forse francese. Nella serata di ieri, mercoledì 8 giugno, il programma di Rai Tre "Chi l'ha visto?" ha approfondito il caso di cronaca e ha rilanciato l'appello di papà Mohammad: "Torna, ti prego, siamo tutti molto preoccupati per te".
Basma avrebbe avuto un secondo telefono cellulare
Secondo gli inquirenti, Basma, da quattro anni residente a Galliera Veneta, aveva due telefoni cellulari e due diversi numeri. Uno di questi si sarebbe acceso poco prima delle 23:00 di domenica e, per pochi istanti, si sarebbe connesso all'app di messaggistica WhatsApp. Per ovvi motivi, non è ancora possibile stabilire se l'accesso è stato effettuato dalla ragazza o da qualcuno che, ora, avrebbe il suo dispositivo. La giovane avrebbe anche avuto accesso a due profili Instagram. Per parlare con un misterioso uomo di cui si sarebbe innamorata - e con il quale, forse, sarebbe fuggita all'estero - avrebbe utilizzato l'account di una cugina che ora vive a Londra.
La ragazza, da quanto emerso, negli ultimi tempi avrebbe condotto una sorta di doppia vita. Quando rimaneva nel piccolo comune dell'Alta Padovana, portava il velo e gli abiti tradizionali della religione islamica, mentre quando raggiungeva Castelfranco Veneto (Treviso) dove studia - è iscritta al centro di formazione professionale Lepido Rocco - vestiva all'occidentale.
Da quanto emerso, però, Basma, aveva iniziato a saltare le lezioni. Inoltre, ai genitori, non aveva neppure riferito che l'attività scolastica era stata sospesa poco prima della canonica chiusura dell'anno scolastico per permettere agli studenti di prepararsi meglio agli esami finali.
Il papà di Basma smentisce un possibile matrimonio combinato
Basma, negli ultimi mesi, sarebbe stata vista fare delle lunghe videochiamate nella sua lingua. A riferirlo, non sarebbero solo le compagne di classe della 18enne, ma anche il gestore del bar Roma di Castelfranco Veneto - dove la ragazza trascorreva buona parte della mattinata - e i dipendenti dell'hotel Due Mori di Cittadella, dove aveva fatto uno stage. Nessuno, però, sa dire con chi parlasse.
Alcune amiche e compagne di classe di Basma avrebbero spiegato agli inquirenti che la 18enne se ne sarebbe andata da casa perché non voleva sposarsi. Il papà della ragazza - scrupoloso osservatore dei dettami della religione islamica - recentemente sarebbe andato in Pakistan per combinare un matrimonio.
Mohammad Afzaal, però, davanti agli inquirenti avrebbe smentito questo eventualità. "Non l’ho costretta a fare niente", avrebbe asserito.
L'uomo, davanti alle telecamere di "Chi l'ha visto?" ha lanciato, nella sua lingua madre, un accorato appello. "Basma - ha implorato con le lacrime agli occhi - torna a casa. Tua madre è molto preoccupata e si è ammalata. Anche i tuoi fratelli sono in pensiero per te e tutti vogliamo che tu torni".
Se davvero Basma si è allontanata volontariamente, però, qualcuno l'ha aiutata. Al momento della scomparsa, infatti, aveva con se solo una ventina di euro.