"Sono felice per la condanna e perché la verità è emersa". A parlare, attraverso il suo legale, è la modella 18enne abusata per ore dall'ex imprenditore del web Alberto Genovese, 45 anni. L'imprenditore, nelle scorse ore, è stato condannato a 8 anni e 4 mesi per due episodi di molestie avvenute nel 2020 nel suo attico milanese denominato "Terrazza sentimento" e nella sua casa-vacanza di Ibiza, Villa Lolita. Nel caso di cronaca nera è risultata coinvolta anche l'ex fidanzata di Genovese, Sarah Borruso, 37 anni. La giovane, accusata di aver partecipato agli abusi sull'isola spagnola, è stata condannata a 2 anni e cinque mesi di reclusione.

La condanna ad Alberto Genovese

Nella giornata di ieri, lunedì 19 settembre, Alberto Genovese - arrestato nel novembre 2021 - è stato condannato dal Gup di Milano Chiara Valori a 8 anni e 4 mesi. Il giudice ha dimostrato quindi di condividere in toto l’impostazione, basata su lunghe e meticolose indagini, dei pm Paolo Filippini e Rosaria Stagnaro e dell’aggiunto Letizia Mannella. Il processo si è svolto secondo il rito abbreviato e l'imprenditore, arrivato al settimo piano del Palazzo di Giustizia accompagnato dalla sorella, ha ascoltato la sentenza attonito.

Genovese è stato accusato di aver stordito con un mix di droghe e molestato due ragazze di 18 e 23 anni, causando loro accertati danni fisici e psicologici permanenti.

L'imprenditore, al momento detenuto presso la comunità terapeutica "La Perla" dove sta provando a disintossicarsi, dovrà versare alla modella 18enne - che per prima lo ha denunciato - una provvisionale di 50mila euro. Il suo legale, l'avvocato Luigi Liguori, rifiutando i 130 mila proposti dall’imputato, aveva chiesto un risarcimento pari a due milioni di euro.

La soddisfazione della prima vittima di Alberto Genovese

Alberto Genovese ha lasciato l'aula senza proferire parola non rispondendo nemmeno alle domande dei cronisti. I suoi legali, gli avvocati Luigi Isolabella e Davide Ferrari, si sono limitati a dichiarare: "Attendiamo di sapere le motivazioni". Soddisfatta, invece, la vittima 18enne dell'imprenditore.

La ragazza, stando a quanto ricostruito, il 10 ottobre 2020, durante una festa a Terrazza Sentimento, è stata prima stordita da un mix di cocaina e ketamina e poi abusata.

"Sono felice per la condanna - ha fatto sapere la 18enne tramite il suo legale - e perché è emersa la verità. Per tanti potevo sembrare una ragazzina che accusava l’intoccabile, tuttavia ora posso affermare di essere contenta di aver rifiutato i suoi soldi". Il Gup, che di fatto ha demandato la quantificazione dei danni a una causa civile, si è limitato a stabilire una provvisionale. "È meno di quanto ci aspettavamo" ha sottolineato l'avvocato Liguori spiegando che solo le spese mediche affrontate dalla sua assistite ammontano a 30mila euro.