Era l'8 settembre 2009 quando nella suite di una camera d'albergo dell'hotel Metropole di Montecarlo si spegneva a 85 anni, stroncato da un infarto, il popolare conduttore televisivo Mike Bongiorno.

La morte all'improvviso

Nell'albergo di Montecarlo in cui era ospite, Mike Bongiorno insieme alla moglie Daniela e ad alcuni amici, parlava a cena dei nuovi progetti televisivi, in particolare di Riskytutto, il nuovo programma per Sky che avrebbe dovuto prendere il via con la nuova stagione, una versione rivisitata e moderna di Rischiatutto. Nella notte un infarto fulminante lo aveva strappato alla vita, ai suoi cari e a tutti i nuovi progetti televisivi.

La camera ardente alla triennale e i funerali di stato

La salma di Mike Bongiorno fu deposta dentro un sarcofago, adornato da due fasci di rose. Quindi fu trasportata fino a Milano su una berlina scura. Nella Triennale di Milano fu allestita la camera ardente, dove migliaia di persone si recarono a porgere l'ultimo saluto al popolare conduttore. Ad accompagnare il fiume di persone in quella camera ardente fu fatta partire una canzone in sottofondo: Moonlight Serenade di Glenn Miller, una delle canzoni più importanti della vita di Mike Bongiorno. Il 12 settembre furono celebrati i funerali di stato nel Duomo di Milano. Decine di migliaia di persone accorsero a dargli l'ultimo saluto, fra questi tantissimi colleghi dello spettacolo e personalità importanti.

Un grande applauso da parte di tutta la piazza accompagnò la bara all'uscita dalla cattedrale. Durante la celebrazione Fiorello, Pier Silvio Berlusconi e Pippo Baudo gli resero omaggio con battute ed elogi, anche per il suo passato di partigiano. La salma fu tumulata nella piccola cappella del cimitero di Dagnente, sul Lago Maggiore, accanto alla madre e ai suoceri.

La biografia e la carriera

Mike Bongiorno, nome completo Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, era nato a New York il 26 maggio 1924 da madre torinese e padre americano. Il nonno, Michelangelo Bongiorno, bottegaio, era emigrato dalla Sicilia negli Usa. Soprannominato Il re del quiz, Mike Bongiorno è da sempre considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana.

Arrivò in Italia da bambino, nel 1929, dopo la grande depressione americana. A Torino frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo classico. Da giovane iniziò a lavorare come giornalista sportivo per La Stampa. Durante la seconda guerra mondiale abbandonò gli studi e si aggregò ai partigiani. Nel 1944 fu catturato dalla Gestapo e condannato a morte per fucilazione, dalla quale si salvò grazie al passaporto americano che aveva in una tasca. Fu trasferito nel carcere di San Vittore a Milano dove fece la conoscenza di Indro Montanelli. Quindi fu portato in campo di concentramento, dal quale fu liberato prima della fine del conflitto. Dopo il conflitto tornò a New York dove continuò la carriera di giornalista, speaker e programmatore radiofonico, per tornare in Italia nel 1952, dove inizia a lavorare ad alcuni programmi televisivi.

Gli anni '60 e '70 sono pieni di conduzioni televisive, dove Mike Bongiorno diventa uno dei conduttori più amati e protagonista assoluto di programmi che faranno la storia della TV italiana. Alla fine degli anni '70 conosce Silvio Berlusconi, con il quale crea la televisione commerciale. Passa quindi alla TV privata Fininvest e Canale 5 (ex TeleMilano) resta la sua casa fino agli inizi degli anni 2000, lasciando il segno con la conduzione di programmi che rimarranno per sempre nella storia della televisione. Verso la metà degli anni 2000 iniziò a far coppia con Fiorello partecipando ad alcuni sketch e spot televisivi. Prima della sua scomparsa aveva anche condotto alcuni programmi per Sky. Tra i suoi programmi più famosi si ricordano: Rischiatutto, Lascia o raddoppia, Telemike, Bis e La ruota della fortuna