Un pescatore di 76 anni è stato trovato senza vita la mattina di Natale, dopo essere uscito a pesca con un piccolo gozzo. La scoperta è stata fatta dagli uomini della Capitaneria di porto di Olbia e i Vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari. Il corpo è stato ritrovato disteso sugli scogli. Sul fatto di cronaca sono state avviate delle indagini per fare luce sull'accaduto.

Sassari: uscito per andare a pesca il giorno della vigilia, ritrovato senza vita sugli scogli

Il ritrovamento del corpo è stato fatto dopo una notte di ricerche. L'uomo si chiamava Giuseppe Santoni, pescatore di 76 anni di Castelsardo, in provincia di Sassari.

Era uscito il giorno della vigilia per andare pesca a bordo di un piccolo gozzo. In serata non ha fatto rientro a casa e così è scattato l'allarme.

In poco tempo si sono attivate le squadre della Capitaneria di porto di Olbia e i Vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari. Numerosi i mezzi attivati per rintracciare il pescatore, che sono stati messi a disposizione anche dalle Capitanerie di Porto. Sono intervenuti con un elicottero Drago, utile per le attività di soccorso in mare.

Dopo ore di ricerche è stato trovato senza vita la mattina di Natale, intorno alle 10, sugli scogli davanti alla spiaggia di Lu Bagnu, nel lungomare di Castelsardo. La piccola imbarcazione pare che non sia stata ancora ritrovata.

Le ricerche andate avanti per tutte le notte

Le operazioni di ricerca sono state attivate dalla Direzione marittima del Nord Sardegna e hanno visto all'attivo molti uomini. I volontari del soccorso marittimo della Protezione Civile di Castelsardo hanno avuto a disposizione una motovedetta e un battello fornite dalle Capitanerie di Porto di Porto Torres e della Maddalena.

Nelle ricerche parte attiva è stata svolta dai mezzi dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dall'elicottero dell'Aeronautica Militare.

Ora saranno le indagini a stabilire la dinamica dell'incidente che ha coinvolto Giuseppe Santoni. Il pescatore era solito uscire nel pomeriggio, ma solitamente rientrava a casa prima del tramonto.

Nel pomeriggio del 24 dicembre è salpato dal porto di Castelsardo, ma i famigliari non vedendolo rincasare, e dopo averlo aspettato per diverso tempo nel porto, hanno subito fatto scattare l'allarme, coinvolgendo le forze dell'ordine.

La Direzione marittima del Nord Sardegna, oltre a essersi presa carico del coordinamento di tutte le operazioni di soccorso, si è occupata del trasbordo della salma.