All'Isola d'Elba un imprenditore di 41 anni è stato trovato morto in casa lo scorso lunedì 23 gennaio. L'uomo, originario della provincia di Teramo, viveva da alcuni anni nell'isola e gestiva un negozio di alimentari a Marciana.

L'uomo è stato vittima di un malore durante il weekend e il suo corpo è stato trovato esanime il lunedì dai sanitari del 118.

Morto un imprenditore dell'Isola d'Elba

Un imprenditore di 41 anni, di nome L. M., è stato trovato morto nella sua abitazione lo scorso lunedì 23 gennaio. Il decesso sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica e la causa potrebbe essere un infarto.

L'uomo viveva nell'isola in località Marciana dal 2018, quando aveva rilevato l'unico negozio di generi alimentari del comune ed era quindi molto conosciuto dalla popolazione del posto.

Secondo la cronaca riportata dalla stampa locale, l'uomo lo scorso sabato sera era a cena con degli amici e sarebbe rincasato intorno alle ore 23. Il giorno dopo non si è fatto vedere, cosa strana che ha stranito non poco gli amici e i conoscenti. Inutili sono stati i tentativi di contattarlo al telefono, dato che l'uomo non rispondeva. Inizialmente però non è scattato l'allarme e si è pensato l'uomo volesse solamente trascorrere una domenica di relax e tranquillità.

La scoperta del corpo

Il lunedì mattina i suoi clienti hanno trovato chiuso il negozio e hanno deciso di chiamare la polizia municipale.

Poco dopo gli agenti si sono recati alla sua abitazione, posta davanti al negozio di alimentari, ma nessuno ha risposto al citofono. Di conseguenza sono stati allertati gli uomini dei vigli del fuoco e i sanitari del 118. Un pompiere ha fatto irruzione nell'appartamento dell'uomo, rompendo il vetro di una finestra e poco dopo è stata fatta la scoperta.

L'uomo è stato trovato senza vita ai piedi del letto, con il gatto addosso. I sanitari accorsi nell'abitazione non hanno potuto far nulla e hanno potuto soltanto constatare il decesso del 41enne. Poco dopo la salma è stata portata presso l'obitorio dell'ospedale di Portoferraio per l'ispezione cadaverica. I risultati dimostrano che il decesso sarebbe avvenuto a causa di un arresto cardiaco che sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica.

Sul corpo non sono emersi lesioni o segni di colluttazione e cio fa quindi pensare a cause naturali. Subito dopo il pm ha firmato l'autorizzazione per restituire la salma alla famiglia dell'imprenditore, originario della provincia di Teramo, che si è messa in viaggio per raggiungere l'isola toscana. Nelle prossime ore si deciderà anche la data dei funerali.