Anche la figlia adolescente di una showgirl, al momento ignota, sarebbe coinvolta nello stupro avvenuto la notte tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 ai danni di una ragazza che era sedicenne all'epoca dei fatti.

La giovane, soprannominata "Pugile", è accusata di aver ceduto delle sostanze stupefacenti, a una delle ragazze minorenni che hanno partecipato alla festa privata che si era tenuta in una villetta a Primavalle (Roma). Come precisato dal Corriere della Sera, gli indagati minorenni coinvolti nel "terzo filone" d'indagine relativo al caso di cronaca seguito dal "Tribunale dei minori" sarebbero cinque.

I procedimenti in sede ordinaria nei confronti dei maggiorenni, invece, sono due.

Il coinvolgimento della figlia di una showgirl

Emergono nuovi dettagli relativi alla violenza carnale avvenuta a Roma nella notte di Capodanno 2021. Da quanto si apprende, dopo la chiusura delle indagini disposta recentemente dalla Procura dei minori della Capitale, tre adolescenti rischiano di finire sotto processo e di dover rispondere delle pesanti accuse di violenza sessuale di gruppo e di lesioni.

L'inchiesta risulta chiusa anche nei confronti di un'altra imputata soprannominata "Pugile", figlia di una showgirl (il cui nome è ignoto). La ragazza - all'epoca fidanzata con il nipote di un ex presidente del consiglio dei ministri - deve rispondere del reato di cessione di stupefacenti "a persona di età minore".

La vittima abusata per tre volte

Durante la lettura dei capi d'imputazione è stato reso noto che la ragazzina non è stata violentata due volte, come era stato dichiarato in precedenza, ma tre volte. Il responsabile del terzo stupro, stando a quanto ricostruito in sede processuale, è stato un giovane che oggi ha 19 anni. Nel corso di una telefonata intercorsa con la madre - e intercettata dagli inquirenti - il ragazzo si sarebbe definito "psicopatico".

Secondo la procura di Roma, il giovane - che con altri tre amici, prima della mezzanotte del 31 dicembre 2020, aveva violentato la 16enne in un bagno - approfittando del forte stato confusionale della giovane intorno alle 02:05 del 1° gennaio, l'avrebbe portata in una camera e avrebbe abusato nuovamente di lei. Poi il 19enne le avrebbe fatto assumere anche della cocaina e, pertanto, è accusato anche del reato di cessione di sostanze stupefacenti.

Verso le ore 3 un'amica della vittima, avrebbe proposto alla 16enne un rapporto a tre con il fidanzato. La ragazza, che è accusata di aver baciato e palpeggiato l'adolescente, è considerata dalla Procura ordinaria anche vittima di violenza all'interno del medesimo rapporto. Anche lei, infatti, quella notte sarebbe stata incapace di intendere e volere.