Continuano le ricerche di Benedetta C., la 12enne romana scomparsa da Tarquinia (cittadina sul litorale laziale, in provincia di Viterbo) nella serata di venerdì 4 agosto. La ragazzina stava partecipando a un centro estivo organizzato dalla casa-famiglia che, da circa due settimane, la stava ospitando.

Papà Roberto, nella speranza di riabbracciare la figlia, ha lanciato accorati appelli social e ha ammesso di essere molto preoccupato: "Ho paura per mia figlia, saperla sola, chissà dove". Il caso di cronaca è seguito dal locale commissariato, supportato dalla questura di Viterbo.

La scomparsa di Benedetta

Sono ore di grande angoscia e preoccupazione per i familiari e gli amici di Benedetta. La ragazzina, capelli e occhi castani, poco prima delle 19 di venerdì 4 agosto ha lasciato il centro estivo di Marina Velca, a due passi da Tarquinia, e si è allontanata senza dire nulla a nessuno. Da quanto ricostruito finora, sarebbe stata vista per l'ultima volta dagli operatori della struttura salire su un autobus. Con sé aveva una valigia, ma non il telefono cellulare. Proprio dallo smartphone, ora in mano agli investigatori, potrebbero arrivare elementi importanti per ricostruire la dinamica della scomparsa.

I responsabili della struttura nella Tuscia hanno subito provveduto a dare l'allarme ed avvisare il papà di Benedetta, senza però fornire ulteriori dettagli utili alle indagini.

Sebbene tutto faccia pensare a un allontanamento volontario, gli inquirenti, considerando anche la giovanissima età della protagonista, non escludono alcuna pista. Ora sembra che le ricerche si stiano concentrando a Roma, dove la ragazza potrebbe anche essere ritornata. Ci si domanda, però, dove si stia spostata in questi giorni e chi la stia eventualmente aiutando.

La smentita del ritrovamento di Benedetta

La macchina delle ricerche si è subito messa in moto e, nella tarda serata di domenica 6 agosto, sembrava fosse arrivata la svolta positiva. Sulla pagina Facebook della Aeopc protezione civile di Corchiano, infatti, era apparso il post del ritrovamento di Benedetta, che tra poco compirà 13 anni.

La notizia, dopo poco, è stata però smentita dal papà e dalla Questura.

Roberto, poi, ringraziando tutti coloro che si stanno impegnando nelle ricerche h ammesso: "Vivo nell'ansia. L'annuncio del finto ritrovamento certamente non ha aiutato. A chi ha pubblicato quel post, vorrei domandare il perché". Quindi ha concluso amaro: "Che interesse può aver avuto a fingere una svolta che non c'é". Poi ha aggiunto: "Sono certo che le forze dell'ordine stanno lavorando al meglio, ma, con tutto quello che si sente, non posso che essere preoccupato". "Nella mia testa ho mille idee - ha concluso - sono distrutto".

L'uomo ha anche spiegato di aver accompagnato la figlia nella casa famiglia di via della Pisana, a Roma, due sabati fa. La permanenza di Benedetta in una casa-famiglia sarebbe stata temporanea. "Il tempo - ha puntualizzato - per sbrigare una serie di cose personali e poi sarei tornato ad essere il suo affidatario".