Dopo gli ultimi fatti di cronaca relativi a diversi incidenti che hanno coinvolto alcuni ciclisti che sono stati investiti da automobili, è intervenuto sulla questione anche il divulgatore scientifico, geologo e conduttore televisivo Mario Tozzi.
Da sempre vicino al mondo del ciclismo, ha sottolineato con un post sui social quanto "sia importante per un automobilista ringraziare quando incontra un ciclista, perché gli toglie traffico, rende la città più vivibile e soprattutto si inquina molto meno".
Il post critico di Mario Tozzi nei confronti degli automobilisti
Il divulgatore scientifico ha voluto esprimere chiaramente il suo disappunto per l'atteggiamento di alcuni automobilisti, a suo avviso una grande maggioranza, che non rispetterebbero a pieno il codice stradale.
Mario Tozzi infatti ha affermato che "per favore, evitiamo stupidaggini del tipo, se rispettano il codice della strada, perché è la maggioranza degli automobilisti ad averlo dimenticato e la gran parte a non rispettarlo quasi mai".
Nel suo post su Facebook, il divulgatore ha poi aggiunto che "in Italia troppi ciclisti muoiono sulle strade e ci sono troppe automobili in città costruite (al tempo e per la maggior parte) per gli uomini a piedi o in carrozza".
Le reazioni al post di Mario Tozzi e gli ultimi incidenti a Milano
Sono recenti le cronache di diversi incidenti avvenuti a Milano che hanno coinvolto ciclisti, tra cui anche una donna, che è ricoverata gravemente in condizioni critiche; pochi giorni prima un'altra donna era rimasta uccisa in un incidente tra un camion e la sua bicicletta in viale Caldara, vicino al centro della città.
Questi incidenti sono stati ricordati nei commenti al post del divulgatore scientifico Mario Tozzi, e lo stesso Tozzi è intervenuto nei commenti per rincarare la dose di critiche relative agli automobilisti, sottolineando che "in città vediamo auto in doppia e tripla fila, in divieto di sosta, davanti i passaggi per disabili, che passano col rosso, contromano, ma il problema sono i ciclisti".
Il post ha suscitato anche numerose critiche da parte di diversi utenti, che hanno sottolineato come anche i ciclisti, in particolare quando si muovono in gruppo o solo per fare sport, non rispettino a pieno le regole del codice della strada, spesso fermandosi a conversare o appaiandosi in più file ostacolando il flusso dei veicoli.