“Sono stata molestata da un boss della Sony Pictures”: Sharon stone ha raccontato un episodio, finora sconosciuto, che l’avrebbe vista protagonista negli anni ’80, quando era ancora una giovane attrice che stava muovendo i primi passi nel mondo del cinema.
La confessione dell’interprete di Basic Instinct è avvenuta durante il podcast Let's talk off camera con Kelly Ripa. La Sony Pictures è una casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva fondata nel 1987: nei primi anni di vita ha avuto come presidenti Peter Gruber e Jon Peters.
Stone non ha voluto rivelare il nome del dirigente che l'avrebbe molestata. In molti, però, hanno ricordato come Peters nel 2011 sia stato condannato a versare un risarcimento di 3,3 milioni di dollari a un’ex assistente che lo aveva accusato di abusi sessuali.
Il racconto delle molestie di Sharon Stone
Nel corso dell’intervista, Sharon Stone si è soffermata a descrivere nei dettagli l’incontro con il boss della casa di produzione, avvenuto nel suo ufficio: appena l’attrice si sedette su un divano, il dirigente cominciò a farle dei complimenti, avvicinandosi sempre di più fino a mostrarle gli organi genitali da vicino.
In quella situazione Stone – ancora giovane e inesperta – ebbe una reazione dettata dal nervosismo: inizialmente cominciò a ridere, per poi scoppiare a piangere senza riuscire più a smettere.
“Una reazione quasi isterica”, ha confessato Stone.
Il comportamento dell’attrice lasciò interdetto il boss della Sony Pictures che, non sapendo come comportarsi, si rimise in ordine e fuggì via da una porta secondaria. A quel punto Stone rimase sola nella stanza, ancora sconvolta da quanto accaduto, finché non arrivò una segretaria per accompagnarla all’uscita.
Sharon ha concluso queste rivelazioni ricordando come episodi simili non fossero così rari in quel periodo per una giovane ragazza che voleva compiere i primi passi nel mondo del cinema.
Già in passato Sharon Stone aveva accennato alle molestie subite, senza mai entrare nei particolari
Non è la prima volta che Sharon Stone fa riferimento alle molestie subite in passato, anche se aveva sempre evitato di entrare nei particolari.
Infatti, già nel gennaio 2018, durante le proteste del movimento #MeToo che avevano accusato numerosi personaggi del mondo cinematografico hollywoodiano di sfruttare la propria posizione di potere per ottenere favori sessuali da numerose attrici o sottoposte, l’interprete aveva accennato a degli episodi passati.
Senza entrare nel merito dei fatti, Stone aveva ricordato di lavorare nel settore da circa quarant’anni e di averne viste di tutti i colori nel corso della sua lunga carriera.