Si è spento all'età di 65 anni Fiore De Rienzo, storico inviato della trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto?. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata via social dal fratello Gigi, che ha informato amici e colleghi della possibilità di dargli un ultimo saluto presso la camera ardente dell'Ospedale Isola Tiberina-Gemelli di Roma. I funerali si terranno giovedì 30 gennaio alle ore 15 presso il santuario di Maria Santissima della Consolazione a Paternopoli, in provincia di Avellino, paese d'origine della sua famiglia e luogo di sepoltura anche del figlio Libero, l'attore scomparso prematuramente nel 2021.

Una carriera tra giornalismo e cinema

Giornalista di lungo corso, De Rienzo aveva iniziato la sua carriera collaborando con il programma Telefono Giallo, per poi diventare uno dei volti più noti di Chi l'ha visto?, trasmissione nella quale ha lavorato per oltre vent'anni. Il suo nome è legato a inchieste importanti, tra cui quella sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: nel 2008 intervistò la madre della ragazza, fornendo un contributo significativo alla vicenda. Oltre al giornalismo, De Rienzo aveva avuto esperienze anche nel cinema, collaborando come aiuto regista con Citto Maselli.

Il cordoglio dei colleghi e degli amici

La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione, e molti colleghi hanno voluto ricordarlo con messaggi di affetto e stima.

La redazione di Chi l'ha visto?, con Federica Sciarelli in testa, ha espresso il proprio "profondo cordoglio" per la perdita di un collega "amato e stimato".

Il giornalista Salvo Sottile ha scritto: "Sei stato un maestro e un grande amico. Abbiamo lavorato insieme, ci siamo divertiti tanto e tante volte abbiamo discusso, ma ci siamo voluti sempre tanto bene.

Mi hai insegnato molto, mi mancherai tantissimo. Grazie e buon viaggio!".

Parole di affetto anche da Deborah Ergas, che lo ha ricordato con un toccante messaggio: "Collega di grande valore e signore come pochi. Ti chiamavo Grande Gatsby per la tua innata eleganza. Fai buon viaggio, ti aspetta Picchio...", riferendosi al figlio Libero, soprannominato "Picchio" dagli amici.

Un'eredità di impegno e passione

Fiore De Rienzo lascia un'importante eredità nel mondo del giornalismo d'inchiesta, un settore nel quale si è distinto per rigore e sensibilità nel trattare anche i casi più delicati. La sua capacità di raccontare le storie con empatia e professionalità rimarrà un esempio per chiunque si avvicini a questo mestiere.

Giovedì 30 gennaio, amici, colleghi e familiari si riuniranno a Paternopoli per rendergli omaggio, in un ultimo saluto a un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità.