Non si tratta di quello profumato, pregiato e costosissimo del sottobosco, ma si chiama nello stesso modo: un delizioso mix di zucchero, crema, nocciola e cioccolato, che fa del tartufo di Pizzo Calabro non solo un gelato squisito ma anche un prodotto unico nel suo genere. Per la cronaca, da non confondere con quello che si trova su tutto il territorio nazionale, ma nato a Parma.

Le origini dello squisito tartufo di Pizzo calabro

Le origini di questo dolce squisito, nella versione ufficiale: tutto nasce a Pizzo in uno dei tanti bar della piazza del paese, negli anni '50, dove era usanza intrattenere con un rinfresco gli invitati a un matrimonio.

Tra le varie prelibatezze agli ospiti erano offerte gustose creme di gelato e squisite granite ma, un giorno, il mastro gelatiere (Don Pippo) si ritrovò sprovvisto di granita proprio alla vigilia di un rinfresco nuziale. Vistosi messo alle strette, ebbe una geniale idea: plasmò, con il solo uso delle mani, delle grosse palline di gelato per metà cioccolato e metà nocciola, mettendovi al centro un cuore di cioccolato fondente e un'amarena, spolverato all'esterno con cacao amaro in polvere. Il nuovo gelato servito agli ospiti - che Don Pippo chiamò Tartufo - riscosse così tanto successo da far parlare di sé per mesi; e ancora oggi, a circa 60 anni da quel giorno, il tartufo di Pizzo Calabro riscuote sempre lo stesso successo.Un prodotto che si distingue per gli ingredienti naturalicon cui è preparato: latte intero, uova, zucchero, cacao e nocciole.

Un prodotto tradizionale calabrese imitato da prodotti industriali

Buoni, ma non potranno mai competere con il tartufo artigianale di Pizzo, preparato da sapienti maestri gelatieri, che un tempo si poteva gustare solo nei bar della piazza principale del paese, sul meraviglioso mare della Calabria; oggi invece viene esportato ovunque nel mondo e servito nei più rinomati ristoranti come dessert. Le antiche tradizioni di Pizzo Calabro escludono categoricamente l’uso di latte in polvere e grassi vegetali idrogenati di nessun genere, così come non vengono usati coloranti o conservanti.