Avete fatto tardi al lavoro, oppure siete state impegnate per altri motivi. Una volta a casa, vi accorgete che in frigo non avete quasi nulla, a parte un paio di uova, del prezzemolo un pò appassito e il latte; il supermercato è ormai chiuso, che fare per cena? Niente paura, se in dispensa avete almeno un barattolo di olive, dei capperi, l'olio e magari un pacco di linguine (in mancanza di queste, degli spaghetti), avete risolto il problema.

Una ricetta campana facile e veloce che risolve

Provate le linguine allo 'scammaro', una buffa parola in dialetto napoletano per definire un piatto di magro, che non contiene alcun tipo di carne (una delizia per i vegetariani).

Infatti, da quelle parti quando si mangia la carne si dice 'cammarare'; quindi, il termineindicato significa esattamente il contrario.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di linguine o spaghetti
  • 150 - 200 gr di olive nere, quelle che avete, ma il massimo lo danno le olive di Gaeta.
  • 60 gr di capperi sotto sale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • Olio extravergine d’oliva
  • 2 - 3 cucchiai di pangrattato

Preparazione

In una larga padella fare soffriggere in abbondante olio extravergine d'oliva l’aglio tritato. Appena imbiondisce, allontanate dal fuoco e versatevi dentro i capperi dissalati e le olive snocciolate. Rimettete sui fornelli, mescolate velocemente, aggiungete una manciata di prezzemolo tritato e un pizzico di pepe macinato al momento, quindi spegnetela fiammae tenete da parte; intantomettete a bollire l’acqua per cuocere la pasta e, nel frattempo, in una padellina tostate leggermente il pangrattato in un filo d'olio.Al momento del bollore buttate quindi nell’acqua precedentemente salata le linguine, avendo l'accortezza di farle cuocere un minuto in meno del tempo indicato: al dente rendono sempre meglio!

A fine cottura scolate (conservando un pò dell'acqua di cottura da aggiungere, in caso siano troppo asciutte) versatele nella padella e saltatele brevemente insieme alle olive, i capperi e il pangrattato che avete tostato in precedenza. Serviteli ben caldi.

Versione ricca con uvette e pinoli

In una versione più 'ricca' (se vi piace) potreste aggiungere in fase di ultimazione una manciata di uvette e pinoli.

In Campania la ricetta viene realizzata anche nella versione frittata, che però non prevede le uova: basta ripassare la pasta già cotta e condita in padella, finchè non diventa compatta e abbrustolita da ambo i lati.