L'anatra all'arancia è un secondo piatto gourmet diffuso in molte cucine occidentali, da quella nord americana a quella europea.

L'anatra è un animale dalla spiccata attitudine selvatica che, cresciuto in cattività, non richiede grosse attenzioni: l'allevamento dei palmipedi (anatre, oche etc) risulta molto più semplice rispetto a quello più tradizionale delle galline, sia per loro esigenze, che di fatto si limitano a una semplice razione di mangime, sia anche per le loro abitudini, trattandosi di animali tanto mansueti. Tuttavia bisogna sottolineare il fatto che, a differenza degli altri avicoli, la sua carne è particolare, dato che si tratta di una tipologia di carne rossa e non bianca ed è proprio questo il motivo per cui il petto d'anatra, il pezzo più succulento di quest'animale, possa essere cucinato al sangue, così come a volte accade nei ristoranti stellati o nelle ricette mostrate nei programmi televisivi.

Per esaltare una carne di questo tipo, l'arancia è ciò che ci vuole e la ragione è semplice: la carne d'anatra ha un sapore spinto di selvaggina, che a non tutti potrebbe piacere, dunque è essenziale tentare di "mascherarlo" con quest'agrume.

Ingredienti

Quantità per quattro persone:

  • un'anatra a pezzi
  • due arance non trattate
  • un bicchiere di vino bianco fermo
  • due spicchi d'aglio
  • una carota
  • due cipolle
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • qualche pezzettino di lardo di colonnata (a piacere)

Procedimento

Una volta tagliata l'anatra a pezzi (per questa ricetta non è previsto l'uso del petto, che richiede una cottura completamente diversa), sarà necessario farla marinare almeno un paio d'ore in un grosso recipiente con due spicchi d'aglio, una cipolla, una carota, olio, sale, pepe e un mezzo bicchiere di vino bianco fermo.

Questa fase è importante in quanto la marinatura esalterà il sapore del piatto e andrà a scemare ulteriormente il sapore di selvaggina.

Una volta conclusa questa fase, occorre inserire in una padella di ampio diametro qualche filo d'olio (o del burro), una cipolla intera di Tropea tagliata in modo grossolano, le arance, che dovranno essere tagliate a pezzettini con la buccia e, chi lo gradisce, alcuni pezzettini di lardo di colonnata, che aumenteranno indiscutibilmente la bontà di questo piatto (naturalmente se deciderete di farlo, non esagerate con le dosi).

Far rosolare dolcemente e in seguito aggiungere i pezzi d'anatra; dopo che saranno anch'essi rosolati, sfumare con un bicchiere di vino bianco, aggiustare di sale e pepe e abbassare la fiamma sulla modalità medio-bassa, aggiungendo, se necessario, qualche mestolo di brodo vegetale o acqua per evitare che la carne si attacchi al fondo.

La pietanza, dopo circa meno di un'ora, sarà pronta per essere servita.