Gli spaghetti all'assassina sono una versione particolare della classica pasta al pomodoro, un piatto simbolo della cucina italiana, fondato su elementi semplici e saporiti.

La bontà di questo piatto, così come per tutti gli altri, dipende quasi esclusivamente dalla qualità delle materie prime.

Le caratteristiche del piatto

Gli spaghetti all'assassina sono un piatto alla portata di tutti e che richiede poco tempo. Ciò che serve non è altro che una manciata di pasta, in particolare spaghetti, una buona passata di pomodoro, uno spicchio d'aglio, qualche filo d'olio evo e del peperoncino, elemento principale di questo piatto.

Non bisogna dimenticare di aggiungere il basilico, che donerà alla pietanza un gusto e un sapore unico.

La particolarità di questa ricetta è il fatto che la pasta debba essere "risottata," nel senso che una volta cotta la passata di pomodoro, gli spaghetti saranno poi cotti nel sugo stesso: ciò naturalmente richiederà un maggior minutaggio della cottura della pasta, dunque se in media gli spaghetti impiegano 11-12 minuti per cuocersi, qui occorrono almeno 15 minuti.

Ingredienti

Dosi per due persone:

  • 200 grammi di spaghetti
  • 750 ml di passata di pomodoro
  • uno spicchio d'aglio
  • olio evo q.b.
  • basilico
  • peperoncino
  • sale

Procedimento

In una padella piuttosto ampia (non deve essere di diametro troppo piccolo altrimenti gli spaghetti non entreranno) bisogna versare qualche filo d'olio evo, uno spicchio d'aglio e qualche rondella di peperoncino, tuttavia se usate qualità particolarmente piccanti, come il Carolina Reaper, è meglio non usare più di qualche rondella, data la piccantezza di questi diavoletti.

Una volta imbiondito l'aglio, aggiungere la passata di pomodoro e farla cuocere per circa 30 minuti. Nel frattempo aggiungete sui fornelli un'altra pentola nella quale dovrete far bollire dell'acqua, in modo tale da usarla per "risottare" gli spaghetti nel sugo di pomodoro. A questo punto potete buttare la pasta direttamente nella pentola in cui avete cotto la passata.

Per ottenere la crosticina intorno alla pasta, che di fatto caratterizza questo piatto, bisogna evitare di aggiungere troppa acqua, facendo quasi in modo da "far soffrire" gli spaghetti e proprio da qui il nome di questo piatto. Naturalmente non dimenticate di mettere il sale sia nell'acqua che nella passata. A cottura conclusa, potete aggiungere il basilico e una dose generosa di Parmigiano Reggiano.